Nico Rosberg vince il GP d’Austria 2015 (il secondo consecutivo dopo quello dello scorso anno, 11° successo in carriera) e si porta a 10 punti in classifica dal compagno di squadra Lewis Hamilton, secondo dopo essere partito dalla pole. Al terzo posto Felipe Massa davanti a un agguerrito Sebastian Vettel, in una giornata storta per la Ferrari, con il podio sfumato per un dado difettoso e il ritiro di Kimi Raikkonen col tremendo botto al primo giro.
Il GP parte con Nico Rosberg che al via fulmina Lewis Hamilton portandosi in prima posizione. Brividi subito in curva 2. In uscita Raikkonen “pattina” e perde il posteriore della sua Ferrari e fa a schiantarsi contro il guard-rail di sinistra portando con sé la McLaren di Fernando Alonso, che decolla sulla Ferrari senza colpire il finlandese. I due escono dalle proprie vetture sulle loro gambe, fortunatamente illesi. La Safety Car impiega diversi giri prima di lasciare strada a Rosberg e colleghi, con la gara che riprende nel giro 7.
La giornata nera della McLaren termina dopo 12 giri, quando il team dice a Jenson Button la frase laconica “retire the car“. Weekend e anno da dimenticare per tutti a Woking.
La gara viaggia su un binario definito, con Rosberg che mantiene agilmente la prima posizione su Hamilton e la mette in cassaforte quando, in occasione dell’unico pitstop della gara, l’inglese tocca in uscita la linea bianca e viene sanzionato con 5 secondi da aggiungere al tempo finale di gara. La Ferrari si complica la vita con Sebastian Vettel, fino al pitstop buon 3° anche se lontano dalle Mercedes: la posteriore destra non si avvita per un problema al dado e il tedesco perde secondi importanti, in una sosta che supera i 13″, e perde la terza posizione a favore di Felipe Massa, che si trova davanti con più di 4 secondi di vantaggio.
Negli ultimi 15 giri la lotta è per il terzo gradino del podio con Sebastian Vettel che si lancia all’inseguimento e raggiunge Felipe Massa a meno di 10 giri dal termine. In parallelo si accende la lotta tra Verstappen e Maldonado che regalano spettacolo, con Rosberg che gestisce la Mercedes negli ultimi chilometri e va a vincere comodamente.
Niente da fare per Sebastian Vettel, che si deve accontentare del 4° posto. Quinto Valtteri Bottas con la seconda Williams, seguito da un ottimo Nico Hulkenberg, sicuramente galvanizzato dalla vittoria dello scorso weekend a Le Mans, con la Force India.
La lotta tra Maldonado e Verstappen vale loro rispettivamente la 7° e 8° posizione, con Sergio Perez e Daniel Ricciardo che chiudono la top 10.
Ultima considerazione, per chi non ci avesse fatto caso: 7 motori Mercedes nella top 10… non occorre aggiungere altro.
Alessandro Secchi e Barbara Premoli
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