Per l’ottava prova del Campionato FIA Formula E, team e piloti della categoria 100% elettrica si ritroveranno a Berlino. Appena due settimane dopo la prova monegasca, il ritmo si sta accelerando per tutti i concorrenti e la tappa tedesca dovrebbe eliminare alcuni pretendenti dalla corsa al titolo.
Capitale di una Germania in piena transizione energetica, Berlino è il polmone verde d’Europa. Fin dal 1994, la città riunificata si è dotata di un programma di sviluppo che integra pienamente gli aspetti ambientali. Attraverso simboli come l’eco-quartiere di Potsdamer Platz, una rete di trasporti pubblici particolarmente efficiente e spazi verdi che rappresentano circa la metà della superficie urbana, Berlino ha lo sguardo perennemente rivolto al futuro, al pari della Formula E e di Renault.
Per questo secondo appuntamento europeo, i piloti si affronteranno su un circuito di 2.469 metri, in senso antiorario. Disegnato da Rodrigo Nunes, il circuito propone diciassette curve nell’ex aeroporto di Tempelhof, ormai trasformato in un immenso parco. La sfida si svolgerà, quindi, su un percorso stretto e sinuoso per i concorrenti, che dovranno rapidamente trovare il ritmo giusto durante i 33 giri, senza spazio per errori.
Ai margini dell’ePrix, oltre 550 vetture tenteranno di battere il record del mondo della più grande parata di veicoli elettrici della storia, mentre la Formula E School Series esordirà sul continente europeo. Nell’eVillage, Renault sarà presente con numerose animazioni, tra cui un circuito elettrico per grandi e piccini, l’esposizione della gamma Z.E. e di una showcar con i colori dell’e.dams-Renault. I due piloti del team, Sébastien Buemi e Nicolas Prost, parteciperanno alla sessione di autografi e i fan potranno votare perché possano ottenere il FanBoost. In occasione dell’animazione FanBoost, tra l’altro, saranno messi in palio numerosi cappellini.
«La pressione sta salendo per tutti gli attori coinvolti, e questa prova berlinese assume un’importanza cruciale prima delle sessioni di Mosca e Londra», dichiara Jean-Pascal Dauce, Direttore della Competizione di Renault Sport Technologies. «Per la prima volta, utilizziamo un circuito all’esterno delle strade del centro città. La pista e la configurazione dell’aeroporto rappresentano una sfida interessante per i concorrenti, con una lunga sezione costituita da una serie di curve e due rettilinei in cui il FanBoost potrà fare la differenza. Come al solito, la gestione dell’energia si rivelerà fondamentale e le strategie dovrebbero avere un peso decisivo durante la gara. In ogni caso, siamo impazienti di arrivare in Germania, protagonista del mondo dell’auto e delle innovazioni tecnologiche, per mostrare le promesse offerte dalla Formula E».
Redazione MotoriNoLimits