Nelle scorse settimane Dallara e Pirelli sono riusciti in un’impresa tecnica estremamente avanzata: un test congiunto di sviluppo con pilota, tecnici e circuito in tre continenti differenti. I tecnici delle due factory hanno utilizzato il simulatore Dallara in preparazione di alcuni test di sviluppo con una monoposto GP2 con pneumatici da 18” al Bahrain International Circuit di Sakhir, svoltisi a metà febbraio. Sono stati utilizzati i due simulatori, collegati in tempo reale, in dotazione alla factory parmense nelle sedi di Varano de’ Melegari e Speedway, Indiana (USA). Luca Filippi, test driver d’eccezione, a Indianapolis per il suo nuovo impegno IndyCar, ha potuto guidare il modello virtuale di una GP2 impegnata in virtuale sul Circuito di Sakhir, in Bahrain, mentre i tecnici Pirelli e Dallara controllavano da remoto il simulatore dalla sede di Varano de’ Melegari.
Alessandro Moroni, Dallara Testing Manager: “La novità assoluta sta nel controllo a distanza del simulatore. Filippi, infatti, guidava nel nostro SIM a Indianapolis e i dati relativi alla sua sessione erano controllati e gestiti in Italia da noi e da Pirelli in tempo reale, nonostante i quasi 10mila chilometri di distanza. Questo apre nuovi scenari, come quello della co-simulazione, in cui due piloti, in due simulatori, corrono insieme sulla stessa pista pur trovandosi nella realtà a migliaia di chilometri di distanza”.
Luca Pignacca, Dallara Chief Designer & EU Business Leader: “Questo tipo di simulazione è veramente rivoluzionario, apre nuove sfide nella progettazione e nello sviluppo in pista di una vettura da competizione. Così come Pirelli controllava la simulazione da Varano, in futuro potrebbero fare lo stesso tipo di simulazione dalla propria sede o in qualsiasi parte del mondo, solo grazie a una connessione internet veloce”.
Mario Isola, Racing Manager Pirelli: “Con questo test a distanza, e con gli attori principali disseminati fra tre diverse sedi ma collegati in tempo reale con un flusso di dati continuo, si è aperto un nuovo scenario tecnico e tecnologico. In futuro sarà possibile pianificare eventi che presuppongono una raccolta di dati e la loro trasmissione senza essere costretti a spostare team di uomini da un angolo all’altro del mondo motoristico. La triangolazione di dati che abbiamo sperimentato con Dallara, l’efficacia della loro trasmissione e interpretazione in tempo reale, ci consentirà un giorno di provare su qualsiasi circuito grazie a un simulatore posizionato altrove, mentre noi da Milano potremo magari gestire il test sul fronte pneumatici sperimentando varie soluzioni e potendole confrontare e adattare alle reali esigenze di qualsiasi monoposto”.
Redazione MotoriNoLimits