Il pilota olandese Giedo van der Garde ha vinto: la Corte Suprema di Victoria ha infatti riconosciuto che legalmente è suo diritto correre per la Sauber nel GP d’Australia e per tutto il 2015. Lo scorso anno Van der Garde era pilota di riserva del team, ma è stato appiedato, cosa che non ha accettato, sulla base del contratto che aveva, decidendo di ricorrere al Tribunale per tutelare il suo “posto di lavoro”, come un dipendente qualsiasi in qualunque Paese del mondo.
Dura e immediata la reazione da parte del team, come potete leggere nel comunicato arrivato alle ore 01.03. E adesso? Difficile prevedere cosa accadrà nelle prossime ore. Quello che è certo è il caos: all’olandese il sedile spetta di diritto – è la Suprema Corte a sancirlo e a mettere la squadra di fronte alle proprie responsabilità – ma i titolari a tutti gli effetti sono Ericsson e Nasr, che hanno un contratto per correre per tutto il 2015. Il dato di fatto è che le monoposto sono due e i piloti tre: chi sarà appiedato? Una situazione che ha dell’incredibile e assolutamente spiacevole, specie pensando che oggi è mercoledì e venerdì iniziano le libere…
Probabilmente ci saranno anche questioni che toccano la FIA, visto che c’è un elenco degli iscritti (un documento ufficiale) che andrà modificato. Ma in che modo? Di tutta la faccenda, la cosa più brutta è la frase detta dal team principal Monisha Kaltenborn in Tribunale, secondo la quale “mettere un pilota ‘non preparato’ in macchina potrebbe portare alla morte…”. Non certo un bene per l’immagine della F1, da sempre definita “the pinnacle of motorsport“, ma forse non più tale, se si considera il quadro generale alla vigilia del nuovo Campionato.
Van der Garde ha dichiarato di essere pronto. La Sauber ha presentato appello, la decisione della Corte Suprema è attesa per il pomeriggio di Melbourne. La saga continua e ovviamente vi terremo informati. Ma, tra parentesi, se non è pronto Giedo, può esserlo il ManorF1Team e Merhi e Stevens che non hanno MAI girato?
Barbara Premoli
“Statement regarding the law case of Giedo van der Garde
Melbourne, March 11, 2015. – After the application defended by Sauber on Monday, March 9, the outcome is unfortunately not as expected. Monisha Kaltenborn, CEO and Team Principal of the Sauber F1 Team, said: “We are disappointed with this decision and now need to take time to understand what it means and the impact it will have on the start of our season. What we cannot do is jeopardise the safety of our team, or any other driver on the track, by having an unprepared driver in a car that has now been tailored to two other assigned drivers.”