L’anno nuovo inizia con una celebrazione del passato. Il 15 gennaio andrà all’asta e sarà la vettura più attesa dell’evento di Bonhams a Scottsdale la 275 GTB Competizione, undicesimo esemplare dei 12 prodotti dalla Casa di Maranello nel 1966. Quest’auto era stata costruita appositamente per le corse automobilistiche di eccellenza: rispetto alla tradizionale 275 il telaio era stato alleggerito, i doppi serbatoi ingranditi e il motore rinnovato, capace ora di erogare oltre 300 CV di potenza.
La vettura, telaio 09079, venne venduta al grande appassionato svizzero Georges Filipinetti che la iscrisse sotto le proprie insegne alla 24 Ore di Le Mans del 1967. La 275 GTB Competizione sbaragliò la concorrenza nella sua categoria fin dalla prima gara, imponendosi con alla guida l’equipaggio svizzero formato da Dieter Spörry e Gianwirco Steinemann. Due anni dopo arrivò un altro successo di grande prestigio: la 1000 km di Spa-Francorchamps valida per il campionato mondiale marche. Anche in questo caso tutto svizzero l’equipaggio: Jacques Rey, Edgar Berney e Claude Haldi che però fece solo da pilota di riserva. I due quell’anno vinsero anche la 500 km di Imola, precedendo una coppia di Porsche al termine di un grande duello.
Dopo avere terminato la carriera agonistica, la vettura cambiò più volte proprietario e a fine anni Ottanta venne restaurata. Il lavoro fu eseguito seguendo le specifiche di costruzione originali, al punto da ottenere la certificazione dal Dipartimento Classiche della Casa di Maranello. Come vettura da collezione vanta un premio conquistato al prestigioso Concours d’Elegance di Pebble Beach, in California, e proprio in terra statunitense la 275 GTB Competizione ha fatto la sua più recente sfilata: era infatti tra le 60 Ferrari protagoniste a Beverly Hills, Rodeo Drive, per le celebrazioni del 60° anniversario di presenza del Cavallino Rampante in Nord America. Per lei a Scottsdale sono attesi numeri a otto cifre.