“Gimmi” Bruni e Toni Vilander sono stati tra i protagonisti della stagione della Ferrari. Il pilota romano e il finlandese hanno conquistato il titolo del World Endurance Championship nella categoria GTE Pro e oggi hanno portato in pista la 458 Italia con la quale hanno trionfato regalando alla Ferrari il titolo costruttori e ad AF Corse il campionato riservato ai team.
Prima di dare spettacolo insieme ai compagni di squadra Davide Rigon e James Calado sulla pista di Yas Marina, i campioni hanno incontrato i giornalisti con i quali hanno parlato della trionfale stagione 2014 e delle prospettive per la prossima.
“Il nostro obiettivo resta quello di continuare a vincere facendo crescere ancora la vettura. Abbiamo dei test la settimana prossima a Sebring perché vogliamo migliorare la resa delle gomme sulla 458 Italia”, ha detto “Gimmi” Bruni, che non ha nascosto di aver messo tra gli obiettivi per la stagione 2015 due classiche come la 24 Ore di Daytona e la 12 Ore di Sebring. “Non ci si stanca mai di vincere, la nostra voglia di gareggiare è sempre tanta, e se poi c’è di mezzo una Ferrari questa si moltiplica”, gli ha fatto eco Toni Vilander.
Il finlandese ha poi spiegato il perché della tanta attenzione catalizzata dalle gare Endurance in quest’ultimo periodo: “Un tempo le gare di durata erano popolate da piloti di una certa età, ora invece sono sempre di più i ragazzi che si avvicinano a questo tipo di competizioni. Magari all’inizio questo accade per l’impossibilità di arrivare in Formula 1, ma poi qui scoprono il puro spirito di competizione, qualcosa che non fa più parte di certi mondi agonistici e che invece continua ad essere popolare nel WEC, in cui può ancora capitare di andare a giocare a calcio tutti insieme due ore prima di scendere in pista, oppure può succedere di trovarsi a bere qualcosa mezz’ora dopo essersi presi a sportellate”.
Anche il livello è salito moltissimo negli ultimi anni: “Quando sono arrivato in questo mondo, nel 2007, c’erano competizioni di un certo spessore ma di certo la qualità nell’Endurance è cresciuta in modo incredibile nelle ultime stagioni. L’anno prossimo la lotta sarà ancora più serrata e per questo io e Toni vogliamo continuare a lavorare insieme per riconfermarci un’altra volta”, ha concluso Bruni.