Nell’ultimo GP di stagione, Valentino Rossi centra la 60° pole in carriera, appuntamento da cui mancava da oltre quattro anni. Con lui in prima fila Andrea Iannone e Dani Pedrosa, mentre saranno costretti a inseguire Jorge Lorenzo e Marc Marquez.
Le ultime Q2 della stagione 2014 regalano spettacolo e scintille. Sotto la bandiera a scacchi, a tempo ormai scaduto, Valentino Rossi (Movistar Yamaha) ritrova la pole che gli mancava dal GP di Francia del 2010, con la grande chance di partire davanti per confermare la sua posizione in classifica. “Ottenere la mia 60ª pole position in carriera in MotoGP è un grande risultato”, ha detto Valentino Rossi. “E’ stato un po’ una sorpresa, non me l’aspettavo. Sapevo che avrei potuto fare un buon tempo sul giro, mi sentivo a mio agio sulla moto. Quando ho forzato il ritmo ho visto che i tempi non erano poi così male, ma all’ultimo giro sono stato in grado di dare un po’ di più. Centrare la pole dopo oltre quattro anni è una grande emozione. Sono molto felice, soprattutto perché sarà molto importante per la gara di domani”.
Spodestato negli ultimi secondi dal pesarese, applausi a scena aperta per Andrea Iannone (Pramac Racing) che, reduce dall’infortunio dopo aver saltato il round di Sepang, si è trovato a un passo dalla sua prima pole della carriera, dopo una prima giornata disastrosa.
“Sono molto contento di partire dalla seconda posizione in griglia di partenza. Ieri è stata una giornata molto difficile, però sono andato a letto tranquillo sapendo che la notte porta consigli! Questa mattina abbiamo lavorato sulla moto e trovato il problema che mi impediva di guidare come volevo. In qualifica mi sentivo bene e sono riuscito a spingere nonostante mi bruciasse il braccio. Ero riuscito a fare il miglior tempo, ma poi Vale è stato leggermente più veloce di me guadagnando la pole. Sono soddisfatto di questa prestazione, devo dire che non è male chiudere l’ultima qualifica dell’anno così!”.
Chiude la prima fila, agguantata sempre in extremis, l’alfiere della Repsol Honda, Dani Pedrosa. Giá vincitore in ben sei occasioni su questo tracciato, il 29enne di Sabadell è stato artefice di un crescendo durante l’arco di questa sessione.
L’altro contendente per il titolo di vice-Campione, Jorge Lorenzo, proprio negli istanti finali è stato rilegato al 4º posto, per soli 50 millesimi. Visto lo stato di forma del suo compagno di squadra, il maiorchino domani sará chiamato agli straordinari se vorrá riuscire nell’impresa.
Non avrebbe piú nulla da chiedere a questa stagione, il Campione del Mondo Marc Marquez, non molla un colpo ma, dopo aver concluso in testa tutte le sessioni di libere, nelle Q2 scivola (senza conseguenze) per seconda volta ed è 5º. In sesta posizione si piazza Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3). Lo spagnolo ha stretto i denti e ha girato con un ritmo interessante: se saprá mantenerlo domani per tutta la durata della gara, potrá aver la meglio nella bagarre per il sesto posto iridato. Nella battaglia è coinvolto anche il suo compagno di squadra Bradley Smith. L’inglese, galvanizzato dal primo podio nella classe regina conquistato due gare or sono in quel di Phillip Island, è arrivato dietro il suo team-mate per soli 19 millesimi.
La terza fila è completata dalle due Desmosedici ufficiali del Ducati Team. Davanti peró si è piazzato l’ormai partente Cal Crutchlow, che ha fatto registrare anche la velocitá di punta piú elevata della sessione: 332,4 km/h. Il pilota britannico, destinato alla Honda, ha preceduto il forlivese Andrea Dovizioso, che con la sua GP14.2 ha accusato un ritardo di mezzo secondo dalla straordinaria pole del suo connazionale.
La classe regina scenderá in pista domani alle 09:40 per il Warm-Up di rifinitura, prima del via alle 14:00 del 18° e ultimo round della stagione 2014.
Redazione MotoriNoLimits