Nico Rosberg ha chiuso davanti a tutti anche le seconde prove libere del GP del Brasile, battendo di nuovo il compagno di squadra Lewis Hamilton per un paio di decimi, con un tempo arrivato nel primo run sulle soft, che gli ha permesso di passare la Red Bull di Daniel Ricciardo, primo a usare le mescole più morbide.
Terzo, Kimi Raikkonen, davanti a Ricciardo e alle due Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa. Settimo Fernando Aonso, a 1 secondo dal leader, costretto al ritiro con conseguente bandiera rossa: il retrotreno della sua Ferrari ha infatti preso fuoco sul rettilineo tra la curva Sold e Descida do Lago, a causa di quello che sembra essere un problema connesso alla power unit. Alonso è uscito rapidamente dalla monoposto ed è corso dietro le barriere, tornando poco dopo con un estintore per spegnere le fiamme. Ottava la Toro Rosso di Daniil Kvyat, davanti alla RBR di Sebastian Vettel e alla McLaren di Kevin Magnussen, che ha battuto la Lotus di Pastor Maldonado per solì 2 centesimi.
Romain Grosjean 12° davanti alla Force India di Nico Hulkenberg, con il duo della Sauber (ormai ex) Esteban Gutierrez e Adrian Sutil 14° e 15°. Problemi anche nel pomeriggio per Gutierrez, dopo quelli di natura elettrica del mattino, che l’hanno costretto a fermarsi a una decina di minuti dalla fine, causando un’altra bandiera rossa.
Fermo per quasi tutta la prima sessione anche Jenson Button, dopo una perdita di potenza, e solo 16° nel pomeriggio. Solo 5 giri per Jean-Eric Vergne (nella prima sessione aveva girato Max Verstappen), per problemi connessi alla power unit che l’hanno bloccato in pista, causando la prima delle tre bandiere rosse del pomeriggio, dopo una decina di minuti.
Solo 17 i piloti in pista, con il pilota della Force India Sergio Perez a riposo forzato, dopo l’incidente del pilota di riserva Daniel Juncadella che ha distrutto la sua monoposto.
Hanno detto:
Nico Rosberg: “That was a good day and we are very quick again at this circuit. The track has a new surface which made it quite tricky. It’s smooth and not quite so bumpy as it has been in the past – but the tyres were blistering because of the high temperatures and the new asphalt. That was a bit worrying, but we are expecting it to be a bit cooler over the weekend. I’m looking forward to tomorrow – it should be a great battle”.
Lewis Hamilton: “The car felt good today. There are a few improvements we can make but I just didn’t manage to put a lap together out there. That’s not a big issue, though. It’s just practice so that’s what we’re out there trying to do. I’m not sure how many laps we’ll get out of the tyres as there were quite a few red flags at the end so we didn’t get the best opportunity for long runs but that’s the same for everyone. It’s hard to tell where the tyres are compared to 2013 with the different compounds as we didn’t have any dry running until the race last year. Otherwise the circuit felt good. It’s nice and smooth and the grip is good. It’s different every time we come here and you never know what the weather is going to do. But that’s what makes this such an exciting race”.
Kimi Raikkonen: “Questo è stato un venerdì migliore di altri e grazie al lavoro svolto sulla vettura sono arrivate buone risposte alle modifiche che abbiamo deciso di apportare in entrambe le sessioni. Nel primo turno ci siamo concentrati su prove di assetto e misurazioni aerodinamiche e a causa dei soliti problemi sull’avantreno abbiamo cercato di eliminare tutto ciò che sembrava potesse crearli. Nel pomeriggio con la gomma Soft i tempi sul giro erano buoni e sono certo che se non avessi incontrato traffico sarebbe potuta andare anche meglio. A causa delle bandiere rosse non siamo riusciti ad effettuare la simulazione di gara, ma nei prossimi giorni tutto può cambiare, perché le previsioni meteo sono molto incerte. Sull’asciutto la vettura va abbastanza bene, ma sappiamo che in caso di pioggia le condizioni del tracciato potranno rimescolare le carte in tavola”.
Barbara Premoli