In occasione dell’annuale convegno della UIGA dello scorso 23 ottobre, tenutosi presso l’Autodromo di Monza, è stato assegnato a Nissan il “Premio speciale per le tecnologie innovative”, che la Casa ha ottenuto per il pacchetto di dispositivi di sicurezza denominato “Safety Shield”, letteralmente “scudo di sicurezza”. Il riconoscimento della UIGA è particolarmente gradito alla Casa, che opera all’insegna dei valori di “Innovation & Excitement”, con un forte impegno sul fronte specifico della sicurezza. La visione di Nissan, infatti, si concretizza in un obiettivo ben definito, ovvero dimezzare – entro il 2015 a livello mondiale – il numero di incidenti fatali riguardanti i propri veicoli rispetto al dato del 1995.
Con l’introduzione del Safety Shield, Nissan ha reso disponibili le tecnologie per la riduzione degli incidenti su svariati modelli della gamma. Si tratta di dispositivi finora appannaggio di auto di lusso, ma che la Casa nipponica ha voluto rendere accessibili ad un mercato più vasto, inserendoli sui modelli Note (segmento B), Pulsar (segmento C) e sui crossover Qashqai e X-Trail.
Il Safety Shield si compone essenzialmente dei seguenti dispositivi:
Blind Spot Warning
Il sistema Nissan rileva la presenza di eventuali veicoli nei coni d’ombra, su entrambi i lati del veicolo Nissan. La presenza di veicoli viene segnalata da una discreta spia luminosa integrata nel vetro del retrovisore esterno e/o sul montante A (a seconda dei modelli), sul lato corrispondente. Se il conducente attiva gli indicatori di direzione per cambiare corsia ma il sistema rileva una potenziale collisione, la spia lampeggia accompagnata da un allarme acustico.
Lane Departure Warning
Altra funzione d’eccellenza nel segmento B, il Lane Departure Warning segnala eventuali deviazioni dell’auto rispetto alla corsia di marcia. Il sofisticato computer rileva anche la segnaletica orizzontale più sbiadita, “capisce” se l’auto sta deviando dalla direzione voluta senza segnalarlo e avverte immediatamente il guidatore perché ritorni in carreggiata. Inoltre, il sistema intelligente si adatta a diversi stili di guida regolando automaticamente la sensibilità sulle strade rurali.
Moving Object Detection
Questa tecnologia controlla l’avvicinamento di pedoni o veicoli durante le manovre in retromarcia, indicando con una spia e un avviso sonoro la presenza di persone o oggetti in movimento, ad esempio un bambino che sta camminando verso l’auto o il classico carrello della spesa nei parcheggi dei supermercati. Sfruttando l’Around View Monitor (il sistema che elabora le immagini catturate dalle quattro telecamere del veicolo Nissan e ne restituisce una visione aerea dello stesso e di tutta l’area circostante sul monitor del navigatore), gli ostacoli risultano anche chiaramente visibili per il conducente.
Il principale contributo del Safety Shield è quello di combattere la distrazione umana, il peggior nemico dei conducenti, in quanto responsabile della grande parte degli incidenti. Negli studi condotti dal Nissan Technical Centre di Cranfield (Inghilterra) si è visto come il calo di attenzione riguardi una persona su cinque. Il dato è rilevante se confrontato con l’elevato numero di veicoli che quotidianamente si muove dentro e fuori le città, visto che la disattenzione è concausa diretta nel 78% degli incidenti su strada e nel 65% in quelli di manovra. Purtroppo, l’inclinazione alla distrazione sembra fortemente radicata nella natura umana: in Europa, la soglia di attenzione di un adulto registra un calo dopo soli, in media, 5 minuti e 7 secondi. Quando, in autostrada, ci si distrae anche solo per pochi secondi dalla guida, la vettura può andare alla deriva, con conseguenze di estremo pericolo. Nel caso di una vettura che proceda a 110 km/h, infatti, basta 1 secondo per spostarsi di ben 31 metri. L’ausilio che, in questo frangente, può venire dall’avviso sul cambio involontario di corsia è importante, visto che si stima possa ridurre dell’8% i rischi di collisione in autostrada.
L’impegno della Nissan sul fronte della sicurezza è stato ribadito recentemente anche al Salone di Parigi, dove Nissan Motor Co., Ltd. e la Fédération Internationale de l’Automobile (FIA) hanno annunciato la partnership che verrà costituita per la sicurezza stradale, nell’ambito della campagna “FIA Action for Road Safety“. Si tratta di un accordo pluriennale, in base al quale Nissan sarà Official Supporter dell’innovativa campagna di sensibilizzazione lanciata nel 2011 dalla FIA a sostegno del “Decennio ONU per la sicurezza stradale”.
All’evento annuale della UIGA, Nissan ha ricevuto un riconoscimento anche per l’impegno nella mobilità elettrica. “Zero Emission” costituisce, insieme alla sicurezza, uno dei pilastri della visione Nissan “Enriching People’s Life”, con cui la Casa vuole fattivamente contribuire al miglioramento della vita per le generazioni presenti e future. La LEAF, la prima vettura 100% elettrica e la più venduta la mondo, ha realizzato l’ambizione di Nissan di rendere accessibile al mercato globale una soluzione di mobilità pulita, senza rinunciare a nessuno degli aspetti chiave delle vetture tradizionali: comfort, spazio, prestazioni, piacere di guida. Mentre molti costruttori non sono ancora presenti o si affacciano per la prima volta sul mercato dell’elettrico, Nissan ha già ampliato la propria gamma, affiancando a LEAF anche il furgone e-NV200 e e-NV200 Evalia per trasporto persone. Su questi prodotti, a livello internazionale, si è concentrata l’attenzione di istituzioni e di aziende per il loro potenziale a servire come flotte di taxi o veicoli a supporto del lavoro. In Italia, URI/3570 ha acquistato due LEAF che sono i primi due taxi elettrici nel nostro Paese, mentre DHL ha introdotto ben 40 unità di e-NV200 nel suo parco per la distribuzione nei centri storici.
Barbara Premoli