Dopo il 6° e 12° posto nella prima sessione del mattino qui al COTA, Fernando Alonso e Kimi Raikkonen hanno concluso la seconda ora e mezza di prove libere del GP degli Stati Uniti al 3° e 6° posto. Con temperature lievemente più alte, i piloti Ferrari hanno continuato il lavoro sull’assetto completandola valutazione degli pneumatici, girando anche con la mescola soft. Fernando nella seconda sessione ha percorso in totale 29 giri, il più veloce in 1’40”189. Kimi ha invece completato 32 passaggi ottenendo come miglior riscontro 1’40”543. Entrambi hanno concluso la sessione effettuando alcuni long run per simulare le condizioni di gara. Il riferimento è stato ancora una volta Lewis Hamilton con la Mercedes che, in 1’39”085, ha preceduto la vettura del compagno Nico Rosberg (1’39”088). Tra le due Ferrari si sono inserite la Red Bull di Daniel Ricciardo e la Williams di Felipe Massa.
Fernando Alonso: “Oggi abbiamo fatto delle buone prove, anche grazie a condizioni dell’asfalto decisamente diverse rispetto agli anni passati. Probabilmente le categorie che hanno corso qui qualche settimana fa hanno pulito la pista e a livello di aderenza non abbiamo avuto grandi problemi. Nella seconda sessione la situazione è leggermente peggiorata a causa del vento forte, ma questo era nelle aspettative del weekend e non ha condizionato troppo il nostro lavoro. La mescola Soft sembra durare meno dell’atteso, ma sappiamo bene quanto possano mutare le prestazioni con l’evoluzione della pista. Certamente sarà una gara diversa rispetto al passato, perché la previsione di due soste apre la strada a diversi giochi di strategia. Oggi abbiamo provato il sistema di safety car virtuale, e credo che come prima esperienza sia andata bene, anche se c’è ancora molto da fare. Come condiviso con tutti i piloti è un’idea molto valida, occorre solo abituarsi”.
Kimi Raikkonen: “La giornata è iniziata con qualche difficoltà nel primo turno di prove libere, dove abbiamo concentrato il lavoro sull’analisi di diverse soluzioni di carico aerodinamico. Non ero a mio agio con la scelta dell’assetto e controllare la vettura non era facile. Nel pomeriggio abbiamo effettuato alcune modifiche e il comportamento della mia monoposto è decisamente migliorato. Con la mescola Medium sono riuscito a fare un buon giro e credo che, se non fossi stato ostacolato dal traffico, avrei potuto fare ancora meglio. Abbiamo ancora molto lavoro da fare prima delle qualifiche di domani, ma il miglioramento registrato tra le due sessioni sembra dire che siamo nella direzione giusta, dobbiamo solo continuare a fare del nostro meglio”.
Pat Fry: “Contrariamente a quanto registrato nelle due precedenti edizioni di questo Gran Premio, l’asfalto oggi era meno scivoloso e questo lascia prevedere un’ulteriore evoluzione in termini di aderenza, anche se per confermare qualsiasi aspettativa dobbiamo attendere i giorni a venire. Nel complesso è stata una giornata positiva e siamo riusciti a portare a termine senza problemi un programma che all’ordine del giorno prevedeva anche alcune prove sperimentali in ottica 2015. Ovviamente la priorità è stata data all’impostazione dei settaggi delle due vetture, allo studio della migliore configurazione aerodinamica e dei sistemi di controllo della power unit, allo scopo di adattarci al meglio alle caratteristiche di questo tracciato. Non è stato semplice trovare un bilanciamento e un set-up che accontentasse entrambi piloti, anche per via del forte vento che ha disturbato molto la seconda sessione di prove, e questa sera le diverse soluzioni testate verranno messe al vaglio degli ingegneri. Il rendimento degli pneumatici è decisamente diverso rispetto all’ultima gara di Sochi: questo consentirà di valutare strategie diverse per la gara, anche se siamo consapevoli di avere davanti avversari estremamente competitivi”.
Anche nella seconda sessione è stato provato il Virtual Safety Car. Questa volta anche Kimi Raikkonen ha aiutato la FIA nella messa a punto del nuovo strumento di sicurezza, mentre al termine della prima sessione che Alonso e diversi altri piloti avevano provato il nuovo sistema che la FIA sta valutando e che è basato su un tempo di riferimento al di sotto del quale, in caso di bandiera gialla per un incidente, i piloti non devono scendere.
Domani, prima delle qualifiche, sono in programma le prove libere 3, previste alle 10 locali, le 17 in Italia, sempre in diretta su Rai Sport e Sky Sport F1.
Barbara Premoli