SEAT continua a crescere a doppia cifra, superando la quota del 10% nel 2014. Il Marchio ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un incremento complessivo del 10,5%, e 294.000 veicoli consegnati, 27.900 in più rispetto allo stesso periodo 2013 (266.100). A sostenere il trend di crescita, le vendite della Leon. Le consegne della compatta spagnola del segmento C sono aumentate del 57,9%, raggiungendo un totale di 115.700 unità (rispetto alle 73.200 consegnate nel 2013). Lanciata alla fine dell’anno scorso, la versione station wagon della Leon ha contribuito ad aumentare le consegne con 32.700 unità vendute. Con 17.000 unità vendute, circa 3.000 vetture in più (21%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (14.100 in 2013), ha contribuito a raggiungere guadagni consistenti.
Il Presidente della SEAT, Jürgen Stackmann, ha espresso la sua grande soddisfazione per i risultati raggiunti dal Marchio fino a oggi. “Cresciamo di oltre il 10 % per secondo anno consecutivo, trend che speriamo di mantenere anche nel quarto trimestre dell’anno. I risultati confermano che la famiglia Leon è un successo, e in questo ultimo trimestre ci accingiamo a lanciare la Leon X-PERIENCE, la versione off-road. Il modello Leon è già diventato il secondo pilastro della SEAT”.
Andreas Offermann, Vicepresidente Vendite e Marketing, ha poi evidenziato la crescita nei principali mercati europei. “La SEAT sta crescendo al di sopra del 20% nel Regno Unito e in Italia, e sopra il 10%in Spagna e Germania; in Portogallo le vendite sono quasi raddoppiate, mentre in Europa orientale cresce del 55%. Il miglioramento dei nostri risultati è basato su un’ampia solida gamma modelli, oltre a una e sempre più forte presenza in Europa”.
Con 9.383 vetture immatricolate, l’Italia mantiene ha mantenuto un trend positivo constante, segnando una crescita del 21,4 % (rispetto alle 7.700 unità immatricolate nel 2013). La famiglia Leon contribuisce con 4.024 vetture e una crescita del 96,9 % alle performance del Marchio nel Bel Paese (rispetto alle 2.043 unità nello stesso periodo dell’anno scorso).
Barbara Premoli