GTI, tre lettere per due icone nel mondo delle quattro ruote: la Golf GTI e la Polo GTI. Mai nessuno è riuscito a copiarle, anche se in tanti ci hanno provato. Le originali sono solo Volkswagen. Nel 2013 la Casa tedesca ha presentato la Golf GTI nella sua versione più recente; adesso, in anteprima mondiale al Salone dell’Automobile di Parigi 2014 (dal 2 al 19 ottobre), fa il suo debutto l’ultima generazione della sorella più compatta, ma sempre potente: la Polo GTI. A Parigi la Volkswagen scrive un altro capitolo della storia quasi trentennale di questa Polo dall’anima sportiva, iniziata nel 1985 con la leggendaria Polo G40 e che ora culmina con la Polo GTI di quarta generazione. Questo modello è equipaggiato con un nuovo motore 1.8 TSI 192 CV, 12 CV in più rispetto alla versione precedente (1.4 TSI). Il livello prestazionale si avvicina a quello della Polo di serie più potente di tutti i tempi, la Polo R WRC, versione stradale della Polo che nel 2013 ha permesso alla Volkswagen Motorsport di vincere il Campionato Mondiale Rally all’esordio, un successo che è stato replicato anche nella stagione in corso.
La nuova Polo GTI raggiunge una velocità di 236 km/h, solo 7 km/h in meno della best-seller Polo R WRC 220 CV, e con entrambi i tipi di cambio accelera da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi, riducendo il distacco rispetto alla Polo R WRC di appena 0,3 secondi. Sul fronte dell’efficienza, la nuova Polo GTI vanta consumi eccezionali: 5,6 l/100 km (equivalenti a 129 g/km di CO2) con il cambio DSG a 7 rapporti oppure 6,0 litri (139 g/km di CO2) nel caso della versione con cambio manuale a 6 rapporti; in questo ambito la Polo R WRC (7,5 l/100 km) non può che arrivare seconda.
La Polo GTI presentata a Parigi è inequivocabilmente l’ammiraglia sportiva della gamma, in entrambe le versioni a tre e a cinque porte. Il look dinamico è sottolineato dai nuovi paraurti e dagli elementi caratteristici tipicamente GTI quali cerchi specifici, inserti rossi nella calandra e assetto sportivo abbassato di serie. Per la prima volta la Polo GTI può essere dotata a richiesta di fari con tecnologia LED per anabbaglianti e abbaglianti; in questo caso anche le luci di marcia diurne sono a LED. Le particolarità tipiche di una Polo GTI comprendono la caratteristica struttura a nido d’ape della calandra e la tipica linea rossa; in particolare, sulla nuova Polo GTI la linea prosegue fino ai fari. La struttura a nido d’ape caratterizza anche la griglia di nuova concezione della presa d’aria inferiore, notevolmente più grande e affiancata dai fendinebbia di serie (con luci di svolta incluse) e dai cosiddetti splitter (spoiler come quelli impiegati nelle competizioni automobilistiche).
Gli elementi di design sportivi caratterizzano anche le fiancate e la parte posteriore. Decisamente pronunciati sono i listelli battitacco che, assieme alle pinze freno rosse e ai nuovi cerchi da 17 pollici nel design GTI, conferiscono alla Polo GTI un tocco di sportività in più. Nella parte posteriore questo look dinamico è ripreso dallo spoiler sul tetto, dalla caratteristica antenna, dai gruppi ottici in colore rosso scuro, dal diffusore nero e dal terminale di scarico sul lato sinistro. “Last but not least” le scritte GTI, immancabili sia nel posteriore sia nella calandra, nonché sul parafango di questa Polo.
La carrozzeria della nuova Polo GTI può essere verniciata in sette diversi colori: le tonalità standard Pure White, Rosso Flash e Nero, i colori metallizzati Argento Riflesso, Deep Black e Blue Silk nonché la vernice perlata Bianco Oryx.
Il rosso GTI caratterizza le rifiniture dell’abitacolo. Per esempio le cuciture in contrasto sul volante sportivo a tre razze rivestito in pelle ripreso dalla Golf GTI, presenti anche su leva del cambio e leva del freno a mano, e i cadenini rossi che orlano i tappetini. Guidatore e passeggero anteriore si possono accomodare sui pregiati sedili sportivi riscaldabili e regolabili in altezza, le cui fasce centrali sono rivestite con l’esclusivo tessuto Clark (superfici esterne in nero con cuciture in contrasto rosse). I sedili profilati modello Karo fanno parte dell’equipaggiamento di serie della GTI già dal 1976, anno di nascita della prima icona sportiva, la Golf, con questa sigla. L’ambiente dinamico ed elegante è completato da un bracciolo centrale anteriore (con scomparto portaoggetti), da una strumentazione nel design GTI, dal padiglione rivestito in nero e dalla pedaliera look alluminio.
L’equipaggiamento di serie è stato arricchito, tra l’altro, di illuminazione del vano piedi, sistema sonoro, sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore, indicatore multifunzione Plus, sistema di infotainment Composition Touch, sistema di assistenza al parcheggio (anteriore e posteriore), ugelli lavavetro riscaldabili anteriori e impianto tergilavafari; ma questo è solo un assaggio del lungo elenco di dettagli di serie a bordo della nuova Polo GTI.
Di nuova concezione sono anche i sistemi radio e di radio-navigazione della Polo GTI che, sul piano tecnico, rappresentano la più recente evoluzione della piattaforma modulare di Infotainment (MIB) di seconda generazione. A seconda delle versioni, i sistemi offrono funzioni quali streaming audio Bluetooth (in funzione dello smartphone, con visualizzazione Cover e comandi tramite touchscreen), sensori di prossimità (comparsa di comandi aggiuntivi del menu avvicinando la mano), zoom delle mappe con due dita in modalità Navigazione (come avviene su tablet o smartphone) e collegamento dello smartphone all’antenna esterna tramite l’interfaccia wireless per telefoni cellulari Comfort. Tutti e quattro i sistemi, Composition Touch (di serie su Polo GTI), Composition Colour, Composition Media e Discover Media, possono essere dotati di ricezione radio digitale DAB+. Grazie alla tecnologia MirrorLink™ è inoltre possibile utilizzare, tramite il touchscreen, speciali App per smartphone.
Sulla nuova Polo GTI viene montato un quattro cilindri 192 CV della serie EA888 con cilindrata pari a 1.798 cm3. Il motore 1.8 TSI della nuova Polo GTI eroga la sua massima potenza tra 4.200 e 6.200 giri nella versione con cambio manuale a 6 rapporti e tra 5.400 e 6.200 giri nella versione con cambio DSG a 7 rapporti. Questa differenza di carattere tecnico, dovuta ai diversi parametri costruttivi dei cambi, vale anche per la coppia; infatti la versione DSG sviluppa la coppia massima di 250 Nm tra i 1.300 e i 5.400 giri, mentre nella versione con cambio manuale la coppia di 320 Nm è disponibile tra i 1.400 e 4.200 giri; in ogni caso questi diversi valori di coppia non influiscono sulle prestazioni di marcia classiche (velocità massima e accelerazione da 0 a 100 km/h). La versione con cambio manuale è però leggermente più agile in fase di trazione, mentre la versione DSG è più efficiente per quanto riguarda i consumi.
Indipendentemente dal cambio e dalla relativa coppia massima, il motore 1.8 TSI è un propulsore high-tech. Una delle caratteristiche tecniche di questo motore benzina a iniezione diretta sovralimentato è il raffreddamento ad acqua del collettore di scarico verso il turbocompressore, che è stato completamente integrato nella testata. Questo tipo di raffreddamento dei gas di scarico contribuisce sensibilmente alla riduzione del consumo a pieno carico. Il TSI, inoltre, è dotato di un sistema di fasatura variabile delle valvole con doppia regolazione dell’albero a camme. Sul lato di scarico, la corsa della valvola prevede un doppio stadio di attivazione. In questo modo il ricambio dell’alimentazione dei cilindri può essere comandato in modo ottimale per quanto riguarda prestazioni, consumi ed emissioni di gas di scarico. Questo quattro cilindri è anche contraddistinto da un sistema di iniezione doppio con iniezione diretta e indiretta. Inoltre, come tutte le Polo di ultima generazione, anche la GTI soddisfa la norma sui gas di scarico Euro 6.
Il telaio sportivo della Polo GTI assicura maneggevolezza, agilità e precisione. Dal punto di vista tecnico, l’assetto base è costituito da asse anteriore McPherson e asse posteriore a ruote interconnesse. Rispetto ai modelli Polo meno potenti, la carrozzeria della GTI è stata abbassata davanti di 10 mm e dietro di 15 mm. Inoltre, gli specialisti dell’assetto sono riusciti a ridurre al minimo la tendenza al rollio della Polo GTI, agilissima e precisa nei movimenti, grazie anche a una barra stabilizzatrice più robusta sull’asse anteriore. Il comportamento di marcia è ottimizzato anche grazie ai cerchi in lega leggera da 17 pollici 7½ J, che sostituiscono i cerchi 7 J, che montano pneumatici 215/40. L’handling è inoltre perfezionato grazie all’impiego di un nuovo sterzo elettromeccanico che fornisce una risposta molto precisa e dà al guidatore un riscontro ottimale.
La Polo GTI dispone di un robusto impianto frenante che davanti impiega dischi freno autoventilanti con diametro di 310 mm, mentre al posteriore utilizza dischi da 230 mm di diametro. Tipicamente GTI sono le pinze dei freni verniciate di rosso.
Naturalmente anche la Polo GTI è equipaggiata di serie con il programma di controllo elettronico della stabilizzazione ESC, i cui interventi possono essere adattati per l’impiego in gara. Nello specifico, premendo il tasto ESC si disattiva la regolazione antislittamento (ASR), mentre premendo lo stesso tasto per oltre tre secondi si attiva la modalità ESC Sport. In questo caso la soglia di regolazione ESC si innalza ritardando l’intervento dell’ESC, a tutto vantaggio della dinamica di marcia. In questo modo è possibile rinunciare alla disattivazione completa dell’ESC. Il conducente ha anche la possibilità di selezionare direttamente da un apposito menu dell’infotainment le modalità ESC “ASR-off” e “ESC-Sport”. Altri componenti dell’ESC sono il sistema antibloccaggio (ABS), il sistema di assistenza nelle partenze in salita, la regolazione della coppia in fase di rilascio (MSR), i bloccaggi elettronici dei differenziali (EDS) e la funzione XDS+ per la dinamica di marcia, una novità sulla Polo GTI. Questi sistemi elettronici, assieme all’assetto neutro e sportivo nel contempo e al nuovo e preciso servosterzo elettromeccanico, offrono il massimo in termini di dinamica e sicurezza attiva.
Barbara Premoli