La tradizionale conferenza stampa del giovedì pomeriggio ha dato il via al Gran Premio Movistar de Aragón, che sará teatro questo fine settimana del 14° round della stagione 2014.
Ben sei i piloti “invitati speciali” a rispondere questo pomeriggio alle domande dei media: il vincitore dell’utimo round di Misano Valentino Rossi, il Campione del Mondo in carica Marc Marquez, i loro rispettivi compagni di squadra, con l’aggiunta di Andrea Iannone e di Jack Miller, loro “futuro collega” nella prossima stagione.
Dopo lo scivolone di Misano, in cui ha saputo ugualmente concludere al 15º posto cogliendo un punto, Marc Marquez ha così esordito: “A Misano non eravamo preparati per la vittoria, ma ci ho provato lo stesso. Il mio obiettivo è quello vincere il mondiale puntando alle singole gare, ma purtroppo mi sono steso. Aragón è forse il mio circuito preferito: solo in 125cc non ho avuto fortuna, cadendo alla prima curva.”
Vincitore dell’edizione 2012 e sfortunato protagonista di un contatto col suo compagno di squadra lo scorso anno, Dani Pedrosa è determinato a rifarsi: “Aragón è un buon circuito, mi piace moltissimo, le curve sono belle e c’è una buona possibilitá di sorpasso: in tal modo, la corsa si fa interessante. Così come la lotta con Valentino per il secondo posto in classifica. Vogliamo ottenere il miglior piazzamento possibile a fine stagione.”
Reduce dal trionfo nella gara di casa, Valentino Rossi si presenta con il morale alto: “È stato un weekend fantastico, sono stato molto felice di quanto fatto, ho festeggiato con la mia famiglia e i miei amici. Un gran risultato soprattutto perchè perchè sono andato migliorando durante tutto il fine settimana, passo dopo passo. Aragón non è certo il miglior circuito per la Yamaha, in passato le Honda sono andate sempre molto forte qui. È un fine settimana importante per la MotoGP: è la gara numero 800 e mi fa molto piacere aver preso parte a una lunga serie di corse.”
Rimasto sempre a bocca asciutta su questo tracciato, Jorge Lorenzo cerca il riscatto inseguendo la sua prima vittoria stagionale: “Il secondo posto ottenuto negli ultimi 4 round non è di certo quel cui aspiro, ma non è nemmeno un risultato da buttar via. Io voglio vincere: l’importante è continuare a far progressi e non ripetere gli errori. Storicamente è un circuito favorevole alla Honda, ma possiamo provare a invertire questa tendenza. A partire da Silverstone, si è accesa una spia all’interno del team: quella tappa ha rappresentato la svolta.”
Impegnato assieme alla sua futura squadra (Ducati Team) nel test del Mugello con l’evoluzione della Desmosedici, Andrea Iannone si è mostrato fiducioso e rilassato per il weekend che sta per iniziare: “Qui ad Aragón ho bei ricordi, soprattutto legati alla Moto2; il tracciato è molto veloce e tecnico. Cercheró di fare del mio meglio e di guidare come so. La GP14.2 è una moto completamente diversa: l’ho provata al Mugello e domani faremo una comparativa.”
Per il pilota del team Red Bull KTM Ajo e attuale leader della classifica Moto3 Jack Miller, la partecipazione alla conferenza stampa di oggi è un assaggio della prossima stagione, in cui correrá in MotoGP nel CWM LCR Honda Team. “Sono felicissimo per questa opportunitá, sono pronto ad accettare la sfida, prepararandomi a dovere. Ognuno di noi è diverso: per me si è presentata questa opportunitá e mi è sembrato giusto coglierla senza perdere tempo. Quando Marquez passó in Moto2 era molto piú leggero di me; io penso di essere fisicamente piú adatto alla MotoGP. Alla fine, si tratta sempre una moto con due ruote e un motore, no?”.
L’australiano mantiene duenque la sua ormai nota verve umoristica, ma al tempo stesso non perde di vista il suo obiettivo nel breve termine, visto che mancano cinque gare alla fine del Campionato: “Il Titolo in Moto3 si è complicato, adesso devo restare concentrato, entrambi i piloti del team Estrella Galicia 0,0 stanno facendo molto bene”.
Le prime moto a scendere in pista domani per le prime libere del GP Movistar de Aragón saranno quelle della classe cadetta Moto3 alle 9:00.
Redazione MotoriNoLimits