Domenica prossima andrà in scena a Monza l’appuntamento più atteso per tutti gli appassionati di Formula 1 italiani e non solo: il GP d’Italia. E la Ferrari, per chi non potrà essere presente sulle tribune o nei prati dell’Autodromo più celebre al mondo, ha studiato un’alternativa: a Maranello, al Museo Ferrari, si potrà infatti vivere la gara come se si fosse nel box della Scuderia, sfidando al simulatore Fernando Alonso e Kimi Raikkonen sulla pista di Monza o provando l’emozione di effettuare un pitstop a una Ferrari di Formula 1.
Al Museo si potrà infatti seguire la gara in televisione, ma si potrà soprattutto arricchire l’esperienza del GP scendendo in pista sui lunghi rettilinei dell’Autodromo sfidando i piloti della Scuderia nei simulatori Ferrari, strumenti di ultima generazione che il Museo mette a disposizione di tutti e che replicano fedelmente le sensazioni che provano i piloti quando guidano una monoposto. Le vetture trasmettono le sensazioni che arrivano dall’asfalto in modo incredibilmente realistico, reagiscono quando si sale sui cordoli, e a Monza per ottenere un buon tempo sul giro i cordoli vanno davvero aggrediti, e soprattutto hanno una straordinaria sensibilità all’accelerazione e alla frenata.
I visitatori del Museo Ferrari, oltre a scoprire la straordinaria storia della Casa di Maranello, potranno poi vestire i panni dei meccanici di Formula 1 e misurarsi in un vero e proprio cambio gomme, grazie a una speciale monoposto appositamente predisposta per le operazioni di pitstop. Si tratta di un’esperienza straordinaria, tutta da raccontare e condividere con gli amici, specie in un giorno come quello del GP d’Italia.
Sta a voi decidere tra realtà e simulazione, tra l’atmosfera dell’Autodromo più bello del mondo e la tecnologia allo stato dell’arte. Emozioni diverse, tutte comunque da vivere!
Barbara Premoli