E’ stata inaugurata oggi, 30 agosto 2014, dal sindaco Valerio Zoggia, la via dedicata al grande campione di Formula 1 Michele Alboreto. Presenti la mamma Flora e la moglie Nadia, che hanno scoperto la targa. A fare da contorno alla manifestazione, le auto storiche dell’Historical Car Club e dalle fiammanti Ferrari dei club di Jesolo e San Donà.
La caratteristica della strada è il particolare tracciato che la fa assomigliare a un piccolo autodromo che si collega ad un’altra rombante via: quella dedicata a Lamborghini. La nuova via si trova fra le nuove aree residenziali di piazza Torino (litorale est) di fronte al Villaggio Marzotto.
Questo il saluto del sindaco: “Ci sono persone che nel mondo dello sport ti lasciano qualcosa dentro che va ben oltre l’impresa e il risultato. Michele Alboreto era una di queste. Un pilota di Formula 1, abituato alle emozioni forti, ai rischi e che, purtroppo, ci ha lasciato in quel 25 aprile del 2001 in seguito a un incidente.
“La Ferrari scommise su di lui nel 1981, non solo per le sue qualità al volante ma anche per il suo carisma umano. A testimoniare il fatto che tipo di persona fosse, l’esempio del 1994, quando lasciò le corse di Formula 1 alla fine della stagione in cui morì Ayrton Senna.
“Oggi la Città di Jesolo assieme agli amici dell’Historical Club Jesolo e le scuderie Ferrari Club di Jesolo e San Donà di Piave inaugura questa via a Michele Alboreto. Una decisione assunta e condivisa dall’intera amministrazione comunale. Un piccolo gesto per rendere onore e omaggio non solo alla figura sportiva di Alboreto ma anche per tenere viva la memoria di chi, come lui, ha portato in alto, nel suo campo, il nome dell’Italia”.
Da amici, l’intitolazione della via a Michele spacca le nostre emozioni: da un lato, siamo grati all’Amministrazione di Jesolo, all’Historical Car Club e ai Ferrari club di Jesolo e San Donà per aver voluto ricordare il Campione e l’uomo in modo concreto. Dall’altro, ovviamente, vorremmo riavvolgere il nastro…
Ma una cosa è indubbia: gesti, eventi come quelli di oggi sono importanti per trasmettere alle nuove generazioni il ricordo di Michele, a quei giovani cui lui ha sempre tenuto tanto. E’ per questo che continuiamo a sperare – no, a contare, ora più che mai – sul fatto che presto anche l’Autodromo di Monza si ricordi di un pilota che ha mosso i suoi primi passi proprio su quell’asfalto, diventando poi un grande della Formula 1.
Ringraziamo per le immagini dell’evento Vittorio e Gianni Dorigo e Valerio Zoggia.
Barbara Premoli