Nell’ultima prova del quarto round del Maserati Trofeo World Series sul circuito statunitense del Virginia International Raceway, torna al successo Mauro Calamia dello Swiss Team raddrizzando un fine settimana che non era iniziato nel modo migliore. Il pilota svizzero, leader della classifica, è infatti incappato in due errori nelle due corse da 30 minuti disputate sabato, scivolando fuori dalla zona punti e facendosi avvicinare nella graduatoria assoluta dal rivale Riccardo Ragazzi. L’italiano si è infatti classificato secondo in entrambe le circostanze, ma ha ugualmente raccolto i punti della vittoria, grazie alla trasparenza del vincitore Michael Bartels, ospite del round. Ma in virtù del successo di domenica nella gara endurance (che consegna un punteggio maggiore) e alle tre pole, Calamia resta comunque saldamente al comando.
Alla partenza di gara3 Bartels è stato pronto ad approfittare di un’indecisione di Calamia per prendere la testa della corsa. Il pilota svizzero però, questa volta ha saputo pazientare fino al pit stop confidando sull’handicap time di 20 secondi che ha gravato sulla sosta di Bartels. Proprio il pit stop obbligatorio ha cambiato le posizioni di vertice, consegnando nuovamente il primo posto a Calamia che ha saputo mantenere fino al traguardo. Alle sue spalle, sotto la bandiera a scacchi, sono transitati nell’ordine Alan Simoni (nonostante 5 secondi di extra time), la coppia formata da Tyler McQuarrie/Patrick Byrne e Bartels. Nick Mancuso ha chiuso in quinta posizione, dopo essere scattato dalla decima piazza in griglia, assaporando per qualche giro anche il sapore del podio, prima di farsi superare dall’equipaggio americano e quindi dal pilota tedesco. Sesta posizione per Ragazzi e settimo Giuseppe Fascicolo, che per tutta la gara ha lottato con Mark Turley (undicesimo finale). Ben più ampia la rimonta di Michael Cullen, ottavo al traguardo, dopo essere scattato dalla ventunesima posizione.
Al termine della prova endurance, Bartels è sceso dalla GranTurismo MC Trofeo N. 33 per salire immediatamente sulla Maserati MC12 GT1 Centenario e completare un giro dimostrativo di fronte al pubblico del VIR. La vettura di proprietà di Nick Hommerson è una edizione speciale della Maserati MC12 Versione Corse, aerografata a mano con alcune immagini che vogliono ricordare i momenti più importanti della storia della Casa del Tridente.
Nella trasferta americana, inoltre, dopo il test effettuato a Silverstone, ha fatto il suo debutto il progetto #SensingSpeed, innovativa tecnologia che dal sito di Maseraticorse (sensingspeed.maseraticorse.com) ha permesso di vivere in tempo reale le emozioni della pista con la rilevazione di una serie di parametri tra cui speed, sound, posizione e battito cardiaco di alcuni piloti. Durante le gare è stato possibile infatti monitorare Nick Mancuso, Damon Ockey e gli equipaggi composti da Jim Taggart/Tom Long e Patrick Byrne/Tyler McQuarrie (è disponibile anche un video dell’iniziativa: https://www.youtube.com/watch?v=xf1j48B8XKA).
Il prossimo round, il quinto stagionale, è in calendario il 12 ottobre sul circuito di Formula 1 a Shanghai in Cina.
Mauro Calamia: “E’ stato un fine settimana con risultati altalenanti: è iniziato molto bene con i due migliori tempi nelle qualifiche e poi invece ho commesso due errori che hanno compromesso il risultato in gara1 e gara2. Mi è dispiaciuto perché ho vanificato il lavoro di tutto il team. Fortunatamente, dopo queste due distrazioni, ho trovato un pronto riscatto nella prova endurance, dove avevo il vantaggio di non dover scontare penalità di tempo nella sosta ai box. Alla fine è arrivata una vittoria molto importante per la classifica che mi ha risollevato il morale”.