Archiviate le tre settimane di vacanza, la Formula 1 è pronta a tornare in pista questo fine settimana sul tracciato di Spa-Francorchamps, dopo non poche polemiche e batti e ribatti tra i vari team.
Si torna dunque in pista con due appuntamenti tosti come Spa e Monza, due circuiti veri in cui la Mercedes (nonostante qualche problema di troppo sul fronte affidabilità) e le sue P.U partono certamente da favorite. La Williams però potrebbe essere l’outsider pronto a creare confusioni nelle prime file. Sarà interessante vedere quali novità saranno portate in pista perché, nonostante le vacanze, le menti geniali dei tecnici avranno continuato a riflettere ed elaborare sia in ottica della fine campionato sia in vista della prossima stagione.
Entriamo di fatto nella parte finale di Campionato che si annuncia, come abbiamo già anticipato negli appuntamento precedenti, molto caldo con grandi movimenti nel dietro le quinte. Belgio e Italia tradizionalmente sono due weekend intensi in cui vengono svelati i programmi futuri e potremo vedere quali trattative arriveranno alla fine e quali resteranno chiuse nei cassetti dei team. Ho il mio personale ricordo di Spa 2005 che sancì il passaggio del mio team nelle mani di Dietrich Mateschitz.
Ad esempio abbiamo una Honda, dopo i grandi investimenti con la McLaren, a caccia di un super top driver da affiancare al giovare Kevin Magnussen. Vogliono preparare un rientro in grande stile per partire al meglio. Di conseguenza Jenson Button non dovrebbe più rientrare nei piani McLaren. In Mercedes, al momento, solamente Nico Rosberg ha firmato il prolungamento del contratto, così come non è scontata la permanenza di Sebastian Vettel in Red Bull. Sul fronte Ferrari non dovrebbero esserci grandi movimenti, con Fernando Alonso interessato maggiormente a ricevere garanzie sul fronte tecnico. Poi nella vita, e in F1 soprattutto, non si può mai dire. Lo sfogo di Marmorini di questi giorni è sinonimo di grande nervosismo e, pertanto, Marco Mattiacci dovrà prima di tutto riportare la serenità all’interno del team.
La stessa Red Bull ha iniziato a dare uno scossone al mercato, avendo messo sotto contratto Max Verstappen, figlio d’arte di Jos che corse nel mio team nel 2003, che sta facendo molto bene in Formula 3, così come i nostri Antonio Fuoco e Antonio Giovinazzi. L’olandese nella prossima stagione sarà il nuovo pilota della Scuderia Toro Rosso al fianco di Kvyat. I giochi sono iniziati.
Arriviamo da GP molto interessanti che hanno saputo restituirci quello spettacolo tanto reclamato fin dall’inizio della stagione, a dimostrazione che questa F1 non è da bocciare essendo davanti a un cambiamento così epocale. Gli ingegneri e i tecnici sono stati in grado di compiere passi da gigante, come ad esempio in casa Renault, permettendo a Daniel Ricciardo di conquistare le sole due vittorie fin qui non targate Rosberg o Hamilton. Proprio Ricciardo sarà premiato il prossimo 31 agosto a Brisighella con il Trofeo Bandini, un riconoscimento che è sempre stato di buon auspicio ai suoi vincitori (da Schumacher a Vettel, passando per Rosberg, Alonso e tanti alti) che hanno poi portato a casa risultati estremamente interessanti.