Alla ripresa dei lavori sarà un autunno caldo: la rincorsa alla supremazia della Mercedes mi fa prevedere grandi movimenti a livello di organici nei vari team. La Ferrari ha già iniziato, ma quanto ha fatto non pare sufficiente, quindi altri avvicendamenti sono nell’aria. Anche la McLaren è obbligata a lavorare in tal senso per garantire alla Honda un ritorno tecnico per gli investimenti che sta facendo in F1, non parliamo poi della Lotus che sta ancora una volta apportando grossi cambiamenti a livello societario e tecnico per passare come motorizzazione da Renault a Mercedes. In ogni caso nessun team sarà esente da rivoluzioni, chi tecniche, chi per avvicendamenti di piloti, chi probabilmente cambierà anche il Team Principal o Amministratore Delegato (questo potrebbe essere uno dei motivi che hanno spinto Bernie a posticipare la riunione a Londra per trovare assieme a Red Bull, Mercedes, Ferrari e McLaren nuove soluzioni).
La F1 è sempre più spaccata in due gruppi, con alcune squadre che lavorano per conquistare la leadership, mentre altre lottano per la sopravvivenza. Questi due gruppi dovranno fare coincidere i propri differenti interessi, con l’unico obiettivo di rilanciare la Formula 1 attraendo nuovi appassionati, soprattutto fra i giovani, ed essere più incisivi sotto il profilo promozionale e mediatico per nuovi sponsor. Per raggiungere questo sarà probabilmente necessario riscrivere regole chiare e comprensibili a tutti.
Andiamo anche noi in vacanza con tanti dubbi e perplessità, curiosi di vedere cosa succederà a partire dal dopo-Monza, tappa storica per certi cambiamenti. Buone vacanze!