Domani nel GP di Ungheria Fernando Alonso scatterà dalla quinta posizione, mentre Kimi Raikkonen ha ottenuto il 17° tempo a causa di una scelta strategica errata. Il Q1, iniziato sotto un cielo plumbeo, con un rischio di pioggia del 30%, ha visto subito due colpi di scena: la Lotus di Pastor Maldonado ferma a bordo pista e un principio di incendio con conseguente ritiro per la Mercedes di Lewis Hamilton, entrambi senza aver fatto un tempo.
A metà sessione Fernando era tranquillamente qualificato per il Q2 mentre Kimi era 14°. La squadra a quel punto ha deciso di tenere fermo nel box il finlandese, fiduciosa che le Caterham e le Marussia non sarebbero riuscite a far meglio dell’1’26”792 del ferrarista e che quindi, nel peggiore dei casi, Kimi sarebbe rimasto 16°. Ma Jules Bianchi ha fatto un ottimo giro che per una manciata di centesimi ha fatto uscire Raikkonen dal gruppo dei qualificati per il Q2. Ora il finlandese, con niente da perdere, sarà costretto a una gara tutta all’attacco.
Alonso, dopo essersi tranquillamente qualificato per il Q3, sulla pista resa insidiosa da alcune gocce di pioggia è riuscito a centrare il quinto tempo in 1’23”909.
Fernando Alonso: “Dopo qualifiche caotiche come quelle di oggi, pensi sempre che avresti potuto fare di più, ma se poi analizzi quanto è successo finire quinti è stato un buon risultato, perché siamo riusciti ad approfittare di tutte le possibilità che si sono presentate. Conquistare una partenza sul lato pulito è importantissimo, ti offre la possibilità di recuperare posizioni al via e di fare una gara con il gruppo di testa. La pioggia prevista per domani certamente condizionerà le strategie: se fino a oggi sull’asciutto e con temperature elevate si parlava di due o tre soste, per domani sarà tutto da vedere. Sia io sia Kimi abbiamo bisogno di guadagnare punti per la squadra perché vogliamo recuperare il terzo posto nel campionato Costruttori perso lo scorso weekend e, anche partendo indietro, delle buone scelte strategiche potrebbero aiutare a raggiungere l’obiettivo”.
Kimi Raikkonen: “Sono molto dispiaciuto per l’esito di questa qualifica, soprattutto perché il weekend stava andando bene e avevo un buon feeling con la vettura. Dopo il primo run con pneumatici medium la squadra mi ha comunicato che il tempo registrato mi avrebbe permesso di passare il turno, e così abbiamo deciso di prenderci un rischio, rinunciando a uscire per un secondo tentativo con la mescola più morbida. Sfortunatamente questa scelta non ha pagato e non sono riuscito a superare il Q1. Questo risultato ci penalizza perché l’Hungaroring non consente grandi possibilità di sorpasso, sicuramente abbiamo commesso un errore ma adesso voglio solo guardare avanti. Domani, anche se sarà dura, faremo del nostro meglio per tentare la rimonta”.
Pat Fry: “Per la squadra quella di oggi è stata una qualifica dai due volti, con un risultato che separa i nostri due piloti di ben 12 posizioni. Nella prima fase il ritiro di Maldonado e Hamilton ci ha indotti a tenere ai box entrambe le vetture, contando sul tempo registrato con pneumatici medium. Con Fernando non abbiamo avuto problemi, mentre con Kimi purtroppo siamo stati ingannati dall’evoluzione della pista. E’ una grande delusione non essere riusciti a passare anche con lui, perché nel fine settimana il suo rendimento era migliorato. Domani chiaramente sarà una gara all’attacco: su questo tracciato a causa del traffico non è facile rimontare, ma il passo gara è buono e faremo di tutto per riscattarci. Nella seconda fase delle qualifiche la pista ha continuato a migliorare e con Fernando siamo riusciti ad accedere al Q3 senza inconvenienti. Sul finale con l’arrivo della pioggia abbiamo deciso di uscire presto, ma è stato impossibile completare il giro. L’asfalto si è asciugato in fretta, ma temendo potesse piovere ancora abbiamo deciso di tornare in pista prima del previsto e Fernando è riuscito a conquistare la quinta posizione. Domani è prevista pioggia, ma questa è una variabile che rende ancor più difficile fare previsioni e, a prescindere dalle condizioni meteo, noi dovremo cercare di rientrare in zona punti con Kimi e di conquistarne il maggior numero con Fernando”.
P.S: queste le dichiarazioni da comunicato stampa della Scuderia. Per quanto riguarda Kimi, ci chiediamo: è vero quello che c’è scritto qui – ovvero “abbiamo deciso” – o quello che ha dichiarato ai microfoni della Rai – “ho chiesto più volte se eravamo certi al 100%, si è visto il risultato finale”? Insomma, perché per una volta non dire bello chiaro “Abbiamo sbagliato” anziché cercare di edulcorare una realtà evidente a tutti?
Barbara Premoli