Positivo il venerdì dei piloti Audi Sport Italia al Mugello. Le condizioni di caldo mite, che promette di risparmiare eccessivi stress ad uomini e mezzi, al contrario di quanto di solito avviene in questo periodo al Mugello, sembrano un buon viatico per un fine settimana importante per la stagione. Il primo turno ha visto pressoché sempre al vertice la vettura numero 6 di Mapelli e Schoeffler, all’inizio seguita da vicino da Zonzini e Capello. Il brianzolo si è portato davanti a tutti con un 1’49”2400 che poi ha subito limato di un paio di decimi dopo una rapida sosta al proprio box: 1’49.040 il tempo che nessuno ha saputo migliorare.
Per il giovanissimo Emanuele Zonzini, che ha aperto le danze del weekend sull’altra R8 LMS ultra il tempo migliore di 1’49.666 è arrivato al terzo passaggio. Ci sono voluti più di 20 minuti alla Ferrari di Alessandro Pier Guidi (1’49.153) e alla Lamborghini di Andrea Amici per scavalcare il giovane pilota proveniente dalla GT3, ma non Mapelli. Nella seconda parte della sessione sono subentrati rispettivamente Schoeffler e Capello, con l’astigiano contento per i tempi segnati, nell’ordine di 1’50” basso fatti con gomme che avevano effettuato ormai oltre una dozzina di giri , oltre a quelli precedenti a Monza.
Il secondo turno ha invece visto emergere i rivali più accreditati delle Audi (oltre alla Ferrari di Pier Guidi e Lucchini): l’altra 458 Italia di Raffaele Giammaria e Lorenzo Casé, col laziale autore del miglior tempo (1’49.313) e la Lambo di Andrea Amici e Giacomo Barri (1’49.585). Anche in questa sessione il miglior pilota Audi è stato Mapelli, quinto alla fine e stavolta solo per qualche minuto al vertice prima che il suo 1’49.907 venisse superato prima dal leader del campionato Andrea Gagliardini con la Porsche (1’49.893) e poi da Giammaria. Zonzini ha terminato ottavo (1’50.049). Capello e Schoeffler anche nel pomeriggio hanno preso il volante per secondi, lamentando la difficoltà di utilizzare gomme che, specie al posteriore, avevano ormai tantissimi chilometri all’attivo.
Barbara Premoli