Niente e nessuno può fermarlo: Marc Maquez (Repsol Honda) vince ovunque e in qualsiasi condizione. Sullo storico TT di Assen in Olanda, il giovane Campione in carica conquista la sua ottava vittoria consecutiva della stagione, volando a punteggio pieno in classifica a quota 200 punti.
Grande anche Andrea Dovizioso (Ducati Team) capace di stringere i denti e regalare alla Casa di Borgo Panigale il secondo podio del 2014 dopo quello di Austin. Sul terzo gradino del podio Dani Pedrosa, davanti al poleman Aleix Espagaró (NGM Forward Racing), in costante crescita in sella alla sua ‘Open’. Indietro le Yamaha ufficiali, con il solo Valentino Rossi (5º) a difendere l’onore di Iwata, con Jorge Lorenzo fuori dalla top 10.
La partenza è stata ritardata per la pioggia, con Valentino Rossi scattato dalla pitlane dopo il cambio moto. Allo start Andrea Dovizioso va al comando, con Marquez a inseguirlo da vicino. Subito dietro, l’altro ducatista Andrea Iannone (Pramac Racing), passato in sequenza da Dani Pedrosa e Aleix Espargaró. Jorge Lorenzo è sesto, ma Cal Crutchlow lo tallona e, alla prima staccata utile, lo supera e prende subito un certo margine. Al giro 4, Dovizioso recupera 2 decimi su Marquez, passato in testa. Crutchlow sembra inarrestabile e si prende anche il 5º posto ai danni del compagno di marca Andrea Iannone.
Al 6º giro, entrambi i piloti di testa, Marquez e Dovizioso, rientrano nello stesso istante a cambiare moto con gomme slick. Ma lo spagnolo esagera e la sua Honda gli dà un pericoloso avvertimento: il campione del mondo finisce largo e il forlivese passa a condurre la gara.
Gran traffico in pitlane con tutti i piloti impegnati al cambio moto, non senza momenti critici: Karel Abraham (AB Cardion) e Pol Espargaró (Monster Yamaha Tech3) sfiorano il contatto in uscita. Nel frattempo, si accende la bagarre per la 3° posizione tra Dani Pedrosa (Repsol Honda) e Aleix Espargaró, con i due che si scambiano le posizioni.
Alle loro spalle grande bagarre: Alvaro Bautista (GO&FUN Honda Gresini) approfitta del caos e si tiene dietro l’arrembante tandem Ducati composto da Crutchlow e Iannone.
Il pilota di Vasto però è incontenibile e salta lo spagnolo, con Valentino Rossi che entra nel gruppetto. Il Dottore sa di non potersi permettere altre esitazioni e passa deciso il connazionale all’ultima chicane che precede il rettilineo.
“Penso che abbiamo fatto la scelta giusta cambiando moto prima del via perché si stava asciugando e quindi avrei avuto un grandissimo vantaggio”, ha detto Valentino a fine gara ai microfoni di Sky. “Il problema è che ha ricominciato a piovere e ha piovuto per quel minuto e mezzo esatto e dopo c’era veramente troppa acqua e quindi mi sono dovuto fermare. Fortunatamente mi sono fermato in tempo, nel senso che sono rientrato subito ai box, sono partito e così non ho perso troppo tempo, mi sono accodato al gruppo. Ho salvato il salvabile. È un peccato perché da ieri soprattutto sono stato veloce e competitivo sia sul tutto asciutto che sul tutto bagnato e sono andato piuttosto forte. Soprattutto sul tutto asciutto, ma anche nei primi giri ero veloce. In condizioni normali avrei potuto fare meglio, fare una bella gara, ma questa è Assen ed è così. Questo risultato ci fa ben sperare per le prossime. Marquez è stato veramente bravo, probabilmente le vuole vincere tutte, però toccherà a noi impedirglielo“.
Scivola via Pol Espargaró: lo spagnolo riesce a recuperare la via dei box, ma si ritira poco dopo. A 10 tornate dalla fine, dopo aver rosicchiato decimi preziosi giro dopo giro, Marc Marquez salta Dovizioso e inizia a involarsi verso l’ennesimo record, destinato – ormai ci si può scommettere a occhi chiusi – a non durare a lungo…
Le dichiarazioni dei primi tre ai microfoni di Sky:
MARC MARQUEZ: “Prima della gara ero abbastanza nervoso perché in queste situazioni non si sa mai. Era difficile, non avevo fatto nessuna gara così. Ieri sul bagnato avevo girato abbastanza bene, avevo fatto solo due giri ma mi ero trovato abbastanza bene. Oggi si è visto che sul bagnato andava bene, quando abbiamo messo le slick all’inizio ho fatto un po’ di fatica, ma poi è andata abbastanza bene”.
ANDREA DOVIZIOSO: “Le condizioni erano difficilissime, poi con le nuove regole in griglia tutti cercavamo di capire come sfruttarle al meglio. Abbiamo fatto la scelta giusta, ho visto Marquez che era bello carico all’inizio, andava forte cercando di non consumare le gomme e allora ho cercato di usare la stessa strategia. È stata una gara perfetta, poi nell’asciutto sapevo che quando arrivava non ce n’era. Ci ho provato due tre giri, ma non ce n’era. Seconda posizione, non potevamo fare di più oggi, grazie alla squadra che ha lavorato bene sulle strategie, su tutto”.
DANI PEDROSA: “E’ stata una bella battaglia quella con Espargarò, anche perché in quel momento cominciava a piovere e non era semplice. Sono contento per la gara, era molto difficile individuare i momenti giusti, le gomme, ma alla fine salire sul podio è importante”.
Barbara Premoli