20-22 giugno 2014 – Red Bull Ring, 4,326 km, 71 giri, 307,020 km – Giro record: 1:08.337 (Michael Schumacher, Ferrari, 2003) – limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara. Orari in TV: qualifiche sabato 21 ore 14.00 (diretta Sky canale 206 e RAI 2), gara domenica 22 ore 14.00 (diretta Sky canale 206 e RAI 1).
Per l’ottavo round del Campionato 2014, i team ritornano in Austria, dopo 11 anni di assenza. Il GP d’Austria si corse infatti dal 1997 al 2003 sul circuito noto come A1 Ring ed è proprio lì che il Circus fa il suo ritorno, anche se l’attuale ribattezzato Red Bull Ring è stato sottoposto a modifiche importanti.
La pista resta pressoché simile a com’era nel 2003, una delle più corte in calendario, 4,326 km, con solo 9 curve. Si tratta di un circuito con rettilinei veloci e curve medio-lente che si affrontano con le prime tre marce. I tempi sul giro erano quindi lenti, di norma sotto l‘1.10. Le velocità medie erano elevate: nel 2003 quella del vincitore Michael Schumacher fu di 213 km/h.
Ma i dati storici conteranno poco in questo weekend, dato che i team vi arrivano con le nuove monoposto con motori turbo 1.6 ibride. E finora possono basarsi solo sulle simulazioni. Quello che non si sa è come sarà effettivamente la variante-asfalto e come evolverà nel corso delle sessioni, lavoro che occuperà i team il venerdì e il sabato.
Nell’ultimo GP, in Canada, il pilota della Red Bull Racing Daniel Ricciardo ha conquistato la sua prima vittoria memorabile in F1. Sfruttando i problemi della Mercedes, fino a quel momento dominante, il risultato è stato un grande passo avanti per il team con licenza austriaca, che vorrà sicuramente proseguire su questa strada anche sulla pista di casa.
Nel Campionato Piloti, il secondo posto a Montreal ha visto Nico Rosberg allungare il vantaggio sul compagno di squadra Lewis Hamilton di 22 punti e l’inglese vorrà senza dubbio recuperare il terreno perso allo Spielberg, ma su un tracciato sconosciuto alla maggior parte dei piloti in griglia, sulla carta questo GP d’Austria sarà una delle gare più imprevedibili della stagione.
Curiosità
► Anche se l’ultimo GP d’Austria si svolse 11 anni fa, sono quattro i piloti sulla griglia che hanno corso quando ancora si chiamava A1 Ring. Jenson Button vi ha corso quattro volte, dal 2000 al 2003. Il suo miglior risultato proprio nel 2003, quando si qualificò 7° e finì 4° con la BAR/Honda.
► Kimi Räikkönen ha tre GP d’Austria sul suo CV. Nel 2009 partì 9° con la Sauber e arrivò 4°, il secondo arrivo a punti nella stagione del debutto. Nel 2002, passato alla McLaren, la gara si interruppe dopo 7 giri per un problema al motore, ma l’anno seguente, sempre con la McLaren, si qualifiò e arrivò 2°
► Fernando Alonso ha corso qui due volte, con la Minardi nel 2001 e con la Renault nel 2003. In entrambe le occasioni fu costretto al ritiro. La prima volta per un problema al cambio dopo 38 giri e per un guasto al motore dopo 44 giri nel 2003.
► Felipe Massa ha corso all’A1 Ring con la Sauber nella stagione del debutto, il 2002. Si qualificò 7° ma si ritirò per problemi alle sospensioni dopo 7 giri.
► Gli altri due piloti attuali che hanno esperienza qui sono quello della McLaren Kevin Magnussen (che vi ha corso lo scorso anno nella Formula Renault 3.5 Series con la DAMS, chiudendo entrambe le gare 3°) e quello della Toro Rosso Daniil Kvyat (che ha corso al Red Bull Ring nel 2012 in Formula Renault 2.0 Alps, vincendo entrambe le gare del weekend).
► Il compagno di squadra di Kvyat alla Toro Rosso Jean-Eric Vergne ha girato al Red Bull Ring ma solo su una show car per il team Red Bull Racing nel 2013. Anche i piloti della Red Bull Racing Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel hanno saggiato la pista. Ricciardo per un filming day, mentre Vettel lo scorso mese, al volante di una Red Bull Racing RB8 2012 per un video promozionale sul ritorno del GP d’Austria.
► La McLaren è il team di maggior successo qui, con 6 successi: nel 1984 con Niki Lauda, nel 1985-’86 con Alain Prost, nel 1998 e 2000 con Mika Häkkinen e nel 2001 con David Coulthard. Cinque le vittorie Ferrari (1964, ’70, ’99, 2002 e 2003) e quattro per la Lotus (1972, ’73, ’78 e ’82).
► Alain Prost vanta il record nel GP d’Austria. Il francese vinse infatti nel 1983 con la Renault e poi per la McLaren nel 1985-’86.
► L’attuale configurazione del circuito rispecchia quella dell’A1 Ring, dove la gara fu vinta dalla pole 3 volte in 7 edizioni: Jacques Villeneuve nel 1997, Häkkinen nel 2000 e Michael Schumacher nel 2003. Solo una volta il GP fu vinto partendo oltre il terzo posto, nel 2001, con David Coulthard dalla 7° piazza.
► Due le zone di DRS. Il detection point della prima è 360m prima della curva 2, con l’activation point 85m dopo la curva 2. Il secondo detection point è 10m dopo la curva 8 con l’activation point 110m dopo la curva 9.
Per gli amanti delle statistiche, in allegato i dati sui freni offerti da Brembo, tutti i numeri del circuito forniti dal Mercedes AMG F1 Team e la descrizione del Red Bull Ring di Sebastian Vettel e Daniel Ricciardo. Buona visione e buon GP!
Barbara Premoli
08_Brembo ID Card_Gran Premio d’Austria di Formula Uno_it
2014.Austrian.GP.Stat.Sheet