GP del Canada amaro per la Ferrari che ha portato a casa un 6° posto con Fernando Alonso e un 10° con Kimi Raikkonen. La gara è stata vinta, a sorpresa, dall’australiano Daniel Ricciardo su Red Bull, al primo successo di carriera, davanti al leader del Mondiale Nico Rosberg con la Mercedes e a Sebastian Vettel con l’altra Red Bull.
La gara della Scuderia non è stata affatto facile. Al via Fernando, che scattava 7°, ha perso una posizione mentre Kimi, 10° alla partenza, ne ha recuperata una. Le due F14 T sono rimaste a lungo una dietro l’altra prima delle soste ai box. Alonso, poi, è riuscito ad agganciarsi al treno dei migliori ma ha faticato a compiere sorpassi a causa della mancanza di velocità di punta, mentre Raikkonen è incappato in un testacoda al tornantino che lo ha costretto a inseguire dal 15° posto.
Nel finale Massa e Perez sono venuti a contatto e Fernando è così riuscito a risalire al 6° posto. Raikkonen, che era fuori dalla zona punti, ha guadagnato a sua volta due posizioni centrando l’ultimo posto utile per muovere la classifica. Prossimo GP in Austria fra due settimane.
Marco Mattiacci: “Ancor prima di arrivare a Montreal sapevamo che quella di oggi sarebbe stata una gara non facile, perché questa è una pista che non esalta le caratteristiche della nostra vettura. Certamente il risultato finale non ci vede soddisfatti, tutt’altro, ma il miglioramento nelle prestazioni registrato durante il weekend dimostra che per ottenere il massimo potenziale dal nostro pacchetto dobbiamo insistere sulle aree in cui i nostri rivali riescono a fare la differenza. Oggi abbiamo visto quanto per molte squadre sia stata una gara di resistenza sul fronte dell’affidabilità e i nostri principali avversari hanno saputo sfruttare meglio di tutti l’opportunità concessa dalla Mercedes. A Ricciardo vanno i miei complimenti per la sua prima vittoria in carriera. Per il futuro non posso fare previsioni, ma solo chiedere alla squadra una forte autocritica e massimo impegno e coesione per mettere i nostri piloti in condizione di poter lottare per risultati più ambiziosi”.
Fernando Alonso: “Viste le ultime, concitate, fasi della gara, oggi abbiamo guadagnato punti ‘fortunati’, anche se certamente non possiamo essere soddisfatti della posizione ottenuta perché il nostro obiettivo era fare di più. All’inizio non avevo un buon passo e non ero contento del bilanciamento della vettura, poi nel secondo stint quando la pista ha iniziato a migliorare abbiamo trovato un buon ritmo e siamo riusciti a raggiungere il gruppo che era davanti, ma non eravamo abbastanza veloci per poter essere della partita. La gara della Red Bull dimostra come in Formula 1 le cose possano cambiare velocemente e deve essere una motivazione in più per metterci in condizione di lottare per la vittoria. Nel weekend abbiamo fatto passi avanti, soprattutto dal punto di vista aerodinamico, ma anche gli altri ne hanno fatti e ora non possiamo far altro che continuare a lavorare per prepararci al meglio alle prossime gare”.
Kimi Raikkonen: “Sapevamo che questa non sarebbe stata una gara facile, perché su questo circuito non siamo veloci sul rettilineo e abbiamo qualche problema nelle curve lente. In più oggi non sono mai riuscito ad avere pista libera, per qualche motivo ero sempre bloccato dietro ad altre vetture. All’inizio ho avuto qualche problema con i freni e il comportamento della mia vettura non era costante, poi il comportamento degli pneumatici è migliorato, ma sempre con alti e bassi. Per molti giri sono rimasto dietro alla Toro Rosso di Kyat e questo mi ha fatto perdere tempo prezioso. Anche se in questo momento tutto sembra essere contro di noi, il nuovo pacchetto di sviluppi ci ha dato più potenziale ed ora dobbiamo solo cercare di essere più costanti”.
Pat Fry: “La gara di oggi è stata condizionata dal degrado delle gomme e – più in generale – dalla maggiore attenzione rivolta a tutti i parametri stressati dalle temperature, particolarmente elevate come da previsioni. All’inizio non è stato facile perché partivamo indietro e qui è quasi impossibile superare. La safety-car entrata al primo giro ha limitato gli effetti del consumo di carburante, e poi nel secondo stint con pista pulita il passo è migliorato, anche se era comunque difficile recuperare posizioni. La prima sosta di Fernando gli ha permesso di passare la Toro Rosso di Vergne, mentre Kimi ha perso tempo dietro Kvyat, ma alla fine è riuscito a passare. Nello stint finale il gruppo davanti si è ricompattato e il nostro passo era molto buono con Fernando, ma era quasi impossibile sorpassare. Abbiamo apportato alcuni miglioramenti alla F14 T e sebbene questa pista non abbia dato i riscontri attesi, continueremo a lavorare sugli sviluppi e su questo fronte il nostro approccio alle prossime gare non cambierà”.
Barbara Premoli