È una Formula 1 che non finisce di stupirci e sorprenderci, con diverse macchine racchiuse in pochi decimi. Basta poco per destabilizzarla e così la supremazia Mercedes (dopo sei vittorie consecutive) è stata bruscamente interrotta con la prima vittoria di Daniel Ricciardo e della Red Bull.
Nel giro di pochi giri abbiamo avuto un bel ribaltone, con il secondo ritiro stagionale di Lewis Hamilton e Nico Rosberg che cede il passo a Ricciardo, conquistando comunque un importante secondo posto in ottica Mondiale. La Mercedes resta al top, ma questo “stop” tiene vivo il campionato, con una Red Bull e una Renault in forte crescita, diversamente da una Ferrari che non riesce a tenere il passo dei primi, dimostrando di essere praticamente la quarta forza del Mondiale. Con il rinnovo del contratto ad Adrian Newey, la Red Bull ha destabilizzato il Circus. Sono riusciti a convincere il tecnico che tutti vorrebbero con sé. Sebastian Vettel ha cercato di dimostrare di essere ancora il numero 1 all’interno del team, ma si è dovuto accontentare – si fa per dire – del terzo gradino del podio. Fernando Alonso ha dimostrato di essere ancora il numero 1 all’interno della Ferrari, mentre per Kimi Raikkonen prosegue il momento particolarmente difficile.
Molto bene Force India e Williams. Purtroppo proprio all’ultimo giro Felipe Massa ha commesso un terribile errore che ha vanificato non solo la sua gara, ma un buon risultato per il suo team e soprattutto per Perez e la Force India. Ha voluto strafare preso dall’adrenalina dall’ottimo momento. Ora si torna in Europa tra tante incognite e poche certezze!