Giornata di intenso lavoro per Fernando Alonso, che dopo il Gran Premio di Monaco è arrivato a Maranello per supportare la squadra nel programma di sviluppo della F14 T in vista delle prossime gare.
Il pilota spagnolo in mattinata ha partecipato a diverse riunioni con i tecnici per farsi spiegare nel dettaglio quali sviluppi verranno introdotti nel rispetto del programma di evoluzione gara per gara definito fin dall’inizio della stagione. A Maranello c’è grande voglia di rendere la F14 T più competitiva ma anche la consapevolezza che ogni miglioramento dovrà essere misurato in termini relativi con i principali avversari.
Fernando, realista riguardo al momento del team, rimane assolutamente motivato e ha condiviso con i tecnici la volontà di non mollare chiedendo a tutti la massima compattezza per continuare a cercare di recuperare quanto più possibile il gap dagli avversari.
Alonso nel pomeriggio si è poi calato nell’abitacolo del simulatore, dove sono state ricreate le condizioni che ritroverà fra pochi giorni in Canada e poi in Austria, un circuito che torna quest’anno nel calendario del Mondiale ma sul quale Fernando è uno dei tre ad aver già gareggiato (2001 e 2003). Il lavoro al simulatore è stato dedicato soprattutto alla ricerca di una migliore guidabilità dalla power unit e all’individuazione di alcuni parametri base dell’assetto meccanico e aerodinamico per ciascuna delle due piste.