In questo momento abbiamo una classifica per team ben precisa, soprattutto in qualifica, con due Mercedes, due Red Bull, due Ferrari e due Toro Rosso assieme a qualche “interferenza” come McLaren e Force India. Questa situazione viene ripetuta anche in gara. Domenica si è visto un po’ meno (due Mercedes, Red Bull, Ferrari, Force India, Williams, Lotus, Marussia e McLaren) causa anche la forte débacle dei motori Renault e la particolarità del tracciato. Con il ritorno in Europa si potrà evidenziare meglio. A dettare le differenza saranno, oltre i valori tecnici, anche i budget a disposizione. La situazione per diversi team è alquanto critica con campane che suonano a morto. Questo fattore influenzerà sicuramente la griglia di partenza. Fatta questa premessa andiamo con i voti:
Nico Rosberg – 9 ha fatto benissimo tutto il weekend, nascondendosi nelle prove libere, in quanto non ha mai completato quello che chiamo il “filotto”, ovvero il miglior tempo in tutti i settori, cosa che gli è riuscita in qualifica. Non vedo alcun imbroglio da parte sua. Meriterebbe anche un 10, ma sinceramente non condivido la sua ripartenza dopo la safety car, anche se ne aveva tutto il diritto. Un 10 lo merita anche la Mercedes che con Nico e Lewis non ha ceduto niente.
Jules Bianchi – 8.5 ha portato a casa un risultato enciclopedico. Due punti – potevano essere di più senza la penalità, discutibile – che sono la vita per un piccolo team. Mi immedesimo nella loro situazione. Due punti che vogliono dire sopravvivenza e quasi certamente la permanenza nella top 10, quindi diritti televisivi.
Daniel Ricciardo – 8 bella gara da parte dell’australiano. Nel finale ha provato l’attacco a un Hamilton con qualche problema fisico, dando il tutto per tutto.
Lewis Hamilton – 7.5 ha provato a impensierire il suo compagno, dimostrando però i suoi limiti caratteriali e di pressione. Non si può e non ci si deve comportare come ha fatto sia sul podio sia nei momenti pre- e post-gara, cercando di innervosire il suo compagno.
Felipe Massa – 7 autore di una gara strepitosa, penalizzato da Ericsson in qualifica. Nel primo stint ha compiuto un numero di giri che nessuno ha fatto dimostrando di gestire bene i pneumatici. Buon 7° posto per lui e pure il team.
Nico Hulkenberg – 7 partito dalla sesta fila ha chiuso con un eccezionale 5° posto tra le stradine impervie del Principato, portando al team altri punti preziosi per conservare la quarta posizione nel Costruttori.
Kimi Raikkonen – 7 anche se ha commesso l’errore al Loews, ma è stato autore di una grande partenza. Purtroppo la toccata di Chilton ha compromesso la sua migliore giornata dal ritorno in Rosso.
Fernando Alonso – 7 ha accusato problemi di carattere tecnico con un calo di potenza alla partenza. Ha lottato per il 4° posto, la reale posizione della Ferrari.
Daniil Kvyat – 6 di incoraggiamento. Nonostante l’incidente in prova – che ci sta – ha portato la macchina in top 10, assieme a Vergne. Sia lui sia il suo compagno sono stati vittima della giornata nera per la power unit Renault.
Tutti gli altri insufficienti, compreso Sebastian Vettel che sta soffrendo il compagno di squadra. All’interno del team c’è un forte nervosismo che porterà Adrian Newey a un anno sabbatico, tornando nel Circus nel 2016. Il talentuoso ingegnere potrebbe non essere l’unico a cambiare aria… Ci aspetta una metà e fine di campionato calda, soprattutto se i team non riusciranno a mettere a posto i tasselli per infastidire il dominio Mercedes.