Il Mondiale Turismo 2014 si sposta dal tracciato medio-veloce della Slovacchia alla pista più veloce di tutto il calendario: il Salzburgring. In passato i 4.242 metri della pista austriaca hanno dato modo ai piloti di viaggiare a medie che rivaleggiavano con quelle di Monza, e ora che il WTCC non fa più visita al Parco Reale, proprio sulle colline attorno a Salisburgo con le nuove e più performanti vetture turismo 2014 si scriveranno nuovi record, salvo meteo sfavorevole. Yvan Muller con la Cruze della vecchia generazione WTCC aveva girato lo scorso maggio ad oltre 178 km/h di media (a un solo km/h dai record di Monza). Sul tracciato austriaco la Cruze nella livrea Camozzi-AllInkl.com di Gianni Morbidelli si presenterà nel novero dei pretendenti di vertice, insieme alle favorite Citroen ed al duo Honda che le segue a distanza: Gabriele Tarquini e Tiago Monteiro. Domenica gara 1 partirà alle 10.00, gara 2 alle 13.45, entrambe in diretta televisiva su Eurosport.
L’OPINIONE DI GIANNI SULL’AUSTRIA: “Salisburgo è una delle piste di quest’anno che per me rappresentano una novità. Non avendoci corso in precedenza, ho cercato di farmi una prima impressione prendendo visione di alcune immagini di onboard-camera. Dai video non mi è parso un circuito che comporti delle particolari difficoltà di adattamento al pilota, certamente è una pista molto veloce e, tenendo conto delle caratteristiche che la Cruze ha fino ad ora evidenziato, il Salzburgring potrebbe adattarsi abbastanza bene alla nostra macchina. Da quello che ho visto le curve tenderanno a sollecitare molto la gomma anteriore sinistra e quindi sarà importante lavorare per trovare insieme allo staff Muennich Motorsport un set-up che tenga conto di questa particolarità. Il mercoledì dopo la gara scorsa abbiamo fatto una giornata di prove di sviluppo allo Slovakia Ring per cercare indicazioni per il futuro, ma abbiamo avuto anche il tempo di fare del lavoro di routine, tutte cose utili per concentrarci in Austria solo sulla messa a punto, senza dover usare il weekend di gara per cose banali ma indispensabili come rodare le pastiglie dei freni”.
Barbara Premoli