Sembrava solo un sogno proibito. Vincere al debutto nel campionato italiano GT, in mezzo a tanti piedoni della categoria alla prima presa di contatto con una vettura a ruote coperte. «Ci ho messo un bel po’ a realizzare che io e Dindo Capello avevamo vinto». A
utentica rivelazione della prima prova del tricolore Gran Turismo Emanuele Zonzini ha regalato spettacolo sulla pista di Misano. E con l’Audi R8 LMS ultra ha conquistato una splendida vittoria in Gara 1. «Un successo che è arrivato in maniera inaspettata – ha chiarito il sammarinese – dopo qualche problema in prova. Ho dato tutto quello che avevo per cercare di recuperare posizioni».
«Emanuele ha dovuto guidare senza poter contare su una frenata perfetta che a Misano è fondamentale», ha aggiunto Dindo. Zonzini ha così ottenuto un successo nella sfida inaugurale della serie.
Un weekend perfetto quello di Audi Sport Italia sulla pista romagnola tanto che nella seconda sfida andata in scena la domenica il successo è andato a Mapelli e Schoeffler compagni di squadra di Emanuele, costretto al ritiro. «Sono molto dispiaciuto per come sono andate le cose in Gara 2. Soprattutto anche per Capello che non è potuto salire in macchina neanche per un giro». Un’uscita di scena nelle battute iniziali che ha lasciato un po’ di amaro in bocca a Emanuele dopo un contatto con Casè. «Il mio incidente con Casè è stata una cosa inaspettata, io sì ero all’esterno e lui all’interno, ma posso dire che ha guidato praticamente come si fa quando si è da soli, come se non fossi stato lì a pochi centimetri. Quando ci siamo toccati la macchina si è come attaccata alla Ferrari, non sono riuscito a fare niente per evitare il peggio. Un vero peccato dopo la grande felicità della vittoria all’esordio con la R8 LMS ultra. Adesso non vedo l’ora di tornare in pista a Monza».
Nel tempio della velocità il prossimo 1 giugno andrà infatti in scena il secondo appuntamento della serie. E, complice la strepitosa vittoria all’esordio, Zonzini avrà gli occhi di tutti puntati addosso.
Barbara Premoli