Paolo Andreucci e Anna Andreussi a bordo della Peugeot 208T16 conquistano la prima vittoria nel Campionato Italiano Rally alla Targa Florio. Risultato analogo per Stefano Albertini e Silvia Mazzetti con la Peugeot 208R2, vincitori della gara nel Campionato Italiano Rally Junior.
Paolo Andreucci per l’ottava volta vince la Targa Florio confermandosi il pilota più vincente nella storia della prestigiosa gara siciliana. Dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto al debutto mondiale della 208T16 al rally de Il Ciocco, il team Racing Lions di Peugeot conquista il gradino più alto del podio nel rally Targa Florio. Subito al comando dalla prima speciale, Paolo Andreucci e Anna Andreussi hanno costantemente aumentato, secondo dopo secondo, il distacco dagli avversari vincendo ben 10 delle 16 PS. Stefano Albertini e Silvia Mazzetti con la Peugeot 208R2 non sono stati da meno vincendo altrettante speciali della Targa Florio. Per i piloti del Peugeot Rally Junior Team i riscontri cronometrici sono stati subito ottimi, chiudendo il rally a +40.2 sul secondo classificato.
Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16): «Siamo venuti in Sicilia per vincere. Lo abbiamo fatto. Nelle prime prove speciali del venerdì abbiamo spinto forte per stare davanti, il feeling con la 208 T16 è stato ottimo da subito e le Pirelli si sono comportate ottimamente dandomi un buon grip che mi ha permesso di guidare come volevo. Nell’ultima parte di gara avevamo un vantaggio di più di 30 secondi, quindi non abbiamo corso rischi e abbiamo amministrato. Bella sensazione tornare a vincere. Grazie a tutto il team e a Peugeot Sport che hanno lavorato duramente per mettermi nelle condizioni migliori per vincere questa gara».
Stefano Albertini (Peugeot 208 R2 – Peugeot Rally Junior Team): «Volevamo ottenere un buon risultato dopo l’errore commesso a Sanremo dove stavamo andando molto bene. Siamo partiti subito fortissimo e abbiamo incrementato il nostro vantaggio prova dopo prova. Siamo contentissimi della vittoria di gruppo e anche del 7° posto assoluto con la nostra 208R2».
Barbara Premoli