Il campione del mondo in carica partirá dalla prima casella della griglia domani nella gara della classe regina del Gran Premio bwin de España. Demolito il record del circuito davanti a Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) e Dani Pedrosa (Repsol Honda). In seconda fila Rossi e Dovizioso.
Parte il conto alla rovescia dei 15 minuti a disposizione dei piloti della classe regina per accaparrarsi la pole del GP di Jerez de la Frontera, quarta gara del calendario MotoGP™ 2014. Ai primi dieci eletti delle FP3 del mattino, si aggiungono anche Nicky Hayden e Alvaro Bautista, promossi nella cesoia delle Q1 a scapito delle Ducati.
Il primo a uscire in pista e a balzare provvisoriamente in cima alla graduatoria è il maiorchino Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha MotoGp). Il suo compagno di squadra Valentino Rossi lo segue a vista ma viene passato dalla coppia ufficiale HRC: il campione del mondo Marc Marquez (Repsol Honda) si ferma a 2 decimi da Lorenzo; tornato ai box, cambia moto e rientra in pista. Ai margini della top five si affacciano la LCR Honda di Stefan Bradl e l’unica Ducati di Andrea Dovizioso.
Ancora una volta i fratelli Espargaró protagonisti: Aleix (NGM Forward Racing) cade e rovina il suo giro buono mentre stava tentando di migliorare il suo 5º posto; Pol invece esce allo scoperto e si piazza 7º. Ma Dovizioso non ci sta e risale in sesta posizione. Lì in alto sembra giá tutto scritto per Lorenzo, invece Marc Marquez tira fuori dal cilindro l’ennesimo capolavoro a tempo ormai scaduto: record del circuito e folla in delirio, la pole position di Jerez è sua!
La parola ai protagonisti:
MARC MARQUEZ (1° in 1’38.120)
Un’altra pole su un circuito che non è forse tra i tuoi preferiti
“Stavo facendo un po’ più di fatica rispetto agli altri weekend ma abbiamo ottenuto ugualmente la pole. La gara penso che sarà un po’ diversa perché soprattutto Dani ha un passo molto forte e quindi vediamo come va. La pole position è importante perché stavo facendo un po’ di fatica e la pole da’ sempre motivazione”.
JORGE LORENZO (2° in 1’38.541)
E’ più importante questa prima fila per ritrovare il morale dopo la buona prova in Argentina o conta anche in vista gara?
“La seconda prima fila consecutiva è un grande sintomo per stare positivi e pensare che possiamo lottare per la vittoria. Sicuramente non sarà facile perché Marquez va molto forte non solo nel giro singolo ma anche nel passo gara, però anche noi siamo andati molto forte, proveremo a seguire Marquez domani e se non ci riusciremo, un altro podio sarebbe fantastico”.
ANDREA DOVIZIOSO (6° in 1’39.222)
Era il massimo che si potesse fare oggi?
“Direi di sì, se guardiamo la classifica piloti secondo me ho fatto un gran tempo. Sono molto contento del tempo con questa temperatura veramente alta. E’ molto importante perché in funzione gara non siamo tanto a posto, con l’alta temperatura facciamo veramente fatica, però era fondamentale partire più avanti possibile per cercare di non perdere troppo i primi giri. Sono molto contento della qualifica che ho fatto”.
Che tipo di gara sarà? Sinceramente molto dura, non abbiamo un gran passo, però dobbiamo partire davanti, questo aiuta tanto per i 27 giri. Dopo i primi 5 ci può essere una bella lotta”.