Jaguar Land Rover ha presentato alcune delle avanzate ricerche che nel prossimo futuro metteranno a disposizione del cliente una guida Intelligente su asfalto e in off-road. Fra queste, un sistema di controllo remoto del veicolo in fuoristrada, una scansione laser all’infrarosso che anticipa la conformazione del terreno di fronte al veicolo, lo Smart Glass che trasforma la connettività interna del mezzo e un sistema di guida semiautonomo per off-road e asfalto.
“Il Concept “Discovery Vision” è un’eccitante vetrina delle nuove tecnologie, alcune delle quali hanno un concreto potenziale, mentre altre sono soltanto idee. Jaguar e Land Rover continueranno comunque a stabilire i nuovi standard ed a proseguire nella crescita, mettendo a disposizione dei propri clienti queste innovazioni e le nuove tecnologie.
La prossima generazione dell’iconico Terrain Response, che permette di affrontare le più varie situazioni del terreno grazie ai sui molteplici programmi, potrebbe essere assistito anche dal sistema Terrain Scanning, che impiega un laser all’infrarosso – situato nei fendinebbia del Discovery Concept – per scansionare il terreno antistante il veicolo. Questi sensori analizzano il tipo di terreno che si sta per affrontare e predicono come reagirà il veicolo. Il sistema inserisce quindi il tipo di trazione più appropriata per quel terreno. Quest’ultimo viene inoltre mappato e mostrato sullo schermo ad alta definizione del cruscotto, fornendo a chi guida un ulteriore riferimento visivo.
Il Wade Aid fa compiere al Wade Sensing, il sensore di guado della Land Rover, un ulteriore balzo in avanti, rilevando la profondità dell’acqua che si intende attraversare, ancor prima di entrarvi. Il nuovo sistema di sensori impiegherebbe dei laser per valutare la profondità del corso d’acqua o dello stagno da attraversare, informando chi guida sulla fattibilità del guado ancor prima di mettere le ruote nell’acqua.
Jaguar Land Rover sta lavorando molto su veicoli autonomi che, all’occorrenza possano guidarsi da sé. Questi sistemi di assistenza includono l’All-Terrain Progress Control, che consente la guida semiautonoma in off-road a bassa velocità. E’ un controllo della velocità di crociera, per all terrain a bassa velocità, che modula la coppia per mantenere costante la velocità selezionata dal pilota. Questo sistema può essere impiegato restando a bordo oppure, -per superare un ostacolo in situazioni di off-road estremo- rimanendone fuori, osservando il veicolo da un punto di vista più vantaggioso e controllandone la lenta avanzata tramite il Remote Control. Questo trasforma il “driver” in “spotter”, in grado di controllare dall’esterno il mezzo che procede lentamente, tramite uno smartphone, un tablet o l’apposito comando rotativo rimosso dal veicolo. Il Remote Control potrebbe essere anche utilizzato per facilitare una manovra di parcheggio o una retromarcia con rimorchio.
La riduzione delle possibilità di errori da parte del pilota è la ragione principale per la quale si progettano veicoli sempre più intelligenti; il 99% degli incidenti sono causati infatti da errori di chi guida.
Le nuove tecnologie di assistenza alla guida che saranno introdotte nei prossimi anni hanno il potenziale di ridurre a zero gli incidenti, ma il futuro veicolo intelligente Jaguar o Land Rover non toglierà nulla al piacere di guidare. Arricchirà invece l’esperienza del guidatore adattandosi al suo stato d’animo o alle sue necessità, su asfalto e in off-road. L’auto intelligente può farsi carico delle attività meno stimolanti del viaggio, ma non funzionerà mai come un robot. L’obiettivo è quello di offrire la scelta fra guida coinvolgente o autonoma. Alla fine questo significa che, volendo, l’auto potrebbe guidarsi da sola, pur disponendo di sistemi regolabili per una guida più impegnativa o coinvolgente. Entro i prossimi 10 anni, il veicolo Intelligente Jaguar Land Rover sarà una realtà.
L’HMI (Human Machine Interface) cambia radicalmente, e comprende lo Smart Glass, impiegato per l’intera vetratura del Discovery Vision Land Rover – fino a tutti i finestrini e al tetto panoramico ed è abbinato alla tecnologia HUD (Head Up Display) del parabrezza. Numerosi i vantaggi soprattutto in termini di In-Car Information e di maggiore visibilità. Le telecamere del veicolo possono proiettare immagini video sullo Smart Glass dell’HUD semplificando alcune manovre complesse, come il superamento di un angolo in retromarcia. Sullo Smart Glass possono anche essere presenti dei pulsanti, che diventano visibili solo all’approssimarsi di un dito. I tablet e gli smartphone si integreranno nel veicolo e la loro funzionalità si sommerà a quella dei sistemi di controllo del mezzo. Ciò avrà l’effetto positivo di semplificare grandemente gli interni dei veicoli. Sulle recenti Range Rover e Range Rover Sport i nostri progettisti hanno lavorato puntigliosamente per ridurre di oltre il 50% il numero di pulsanti e interruttori. E questo trend è destinato a continuare.
L’HMI del Discovery Vision comprende il Voice ed il Gesture Control. Portiere e portellone sono azionati da gesti, insieme ad altre funzioni. Nel prossimo futuro i comandi gestuali diverranno una realtà sui veicoli Jaguar Land Rover. Il sistema Gesture Control riconosce con precisione i movimenti prescritti delle mani o delle dita, eliminando la possibilità di azionamenti non intenzionali delle funzioni.
Il Gesture Control è solo una delle possibilità future. Nei prossimi 25 anni si impiegheranno lo sguardo e la biometrica, per interagire col veicolo. Anche il controllo vocale avrà un ruolo importante. La potenza quasi illimitata del Cloud permetterà l’impiego di algoritmi più sofisticati per il riconoscimento vocale e l’interazione possibile a bordo del veicolo. Il Cloud offre la soluzione ai sistemi di riconoscimento vocale di prossima generazione.
Le numerose tecnologie di assistenza alla guida presenti sul Discovery Vision sono state create per accrescere il piacere, la sicurezza e la facilità di guida. Uno dei dispositivi più interessanti è il Transparent Bonnet, un Concept di immagini virtuali che accresce notevolmente la visibilità del terreno antistante il veicolo. Telecamere situate sotto la griglia inviano all’Head Up Display del parabrezza, le immagini del terreno che viene attraversato, permettendo a chi guida di vedere la porzione del suolo normalmente nascosta dal cofano e l’angolazione delle ruote. Questa idea è importante anche sull’asfalto. Su una Jaguar la nuova generazione di Head-Up Display potrebbe migliorare la guida sportiva mostrando la segnaletica o la racing line di fronte al veicolo, ideale per il lavoro in pista. Il sistema è utile anche per “vedere dietro gli angoli”, poiché la telecamera può anticipare una visuale della strada che si sta per attraversare.
Il Concept Discovery Vision è dotato del Laser Referencing, che usa luce laser nei colori dello spettro visibile per proiettare sul suolo immagini che possono essere viste dal pilota e dagli altri automobilisti. Questo sistema vanta numerose applicazioni, inclusa la proiezione sull’asfalto di un triangolo di emergenza, per segnalare la propria presenza in caso di arresto nella nebbia. Lo stesso dispositivo può proiettare immagini a terra o sui muri per facilitare il parcheggio in spazi ristretti o, nel fuoristrada, il passaggio fra due ostacoli molto vicini.
Le prime Range Rover e le leggendarie Land Rover erano famose per gli interni, lavabili “con il tubo dell’acqua.” Questa caratteristica, magari non proprio idonea a un veicolo Premium, era certamente molto pratica, specie dopo un fuoristrada nel fango. Il Discovery Vision ha un interno Premium – ed estremamente pratico. Per i rivestimenti è stata scelta una speciale pelle Foglizzo. Questa, pelle, lussuosa alla vista e al tatto, è anche a prova d’acqua e di sporco. L’insolito pavimento rivestito in legno è sorprendentemente pratico e più facile da pulire di una moquette convenzionale.
Altra caratteristica innovativa è il versatile sistema dei sedili “pieghevoli/scorrevoli” che permette di ottenere una configurazione con quattro (“a limousine”), 5, 6 o 7 posti.
Barbara Premoli