VALENTINO ROSSI (Movistar Yamaha MotoGP) e MARC MARQUEZ (Repsol Honda Team) hanno parlato in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD (canale 208) nel corso della conferenza stampa dei piloti, che ha aperto ufficialmente il weekend del GP d’America. Di seguito alcuni passaggi.
MARC MARQUEZ
I tuoi ricordi legati a questo circuito.
Ho dei ricordi grandiosi, qui c’è stata la mia prima pole, la mia prima vittoria l’anno scorso e la sensazione era davvero molto buona. Quest’anno sembra che il tempo sarà piuttosto instabile, credo che saremo più veloci rispetto all’anno scorso perché ora tutti conoscono la pista. La cosa positiva è che il mio perone sta un po’ meglio, questo significa che potrò guidare di più con il mio stile.
In queste ultime settimane hai dovuto fare un po’ di terapia fisica?
Sì, in Qatar ho preso un po’ di antidolorifici, qui ovviamente dovrò prenderne altri, anche se un po’ di meno. In ogni caso, dopo il Qatar sono crollato per lo stress ma ora mi sono ripreso e mi sento un po’ meglio.
Sei stato anche premiato come star emergente dell’anno.
È stato molto speciale per me, soprattutto perché ero lì insieme a tutte le leggende dello sport in generale ed è stato davvero molto bello avere quel premio. In ogni caso credo sia importante per me, ma anche per la MotoGP perché è uno dei premi più importanti per uno sportivo.
Qui hai l’opportunità di utilizzare le gomme medie del 2013. Credi che farà una grossa differenza rispetto al Qatar, soprattutto in qualifica?
Come aalentino, anche io non sono d’accordo. Non capisco, onestamente. In ogni caso, qualche pilota si è lamentato in Qatar e nel pre stagione, non molti ma alcuni lo hanno fatto. Qui correremo con le gomme vecchie, in Qatar abbiamo iniziato con le dure, qui hanno funzionato bene e quindi cercheremo di gestirle.
Sul ritiro di Colin Edwards.
Quando vedi il ritiro di un pilota sei triste, ma credo che Colin possa essere fiero della sua carriera. Ha cominciato a correre nel campionato del mondo quando avevo solo due anni, quando avevo 15 anni lui mi conosceva già e questa era stata una grande sorpresa per un pilota giovane come me.
VALENTINO ROSSI
Che partenza in Qatar! Ora il tuo compito è continuare qui e potrebbe essere un po’ più difficile…
Lo credo anche io. In Qatar è stata una partenza ottima, sono molto contento della mia gara, mi sono divertito molto. Questo weekend sarà molto importante perché l’anno scorso in Qatar abbiamo fatto molto bene, ma avevo trascorso il weekend qui a Austin dove abbiamo fatto sempre molta fatica per cercare di trovare il giusto bilanciamento della moto e alla fine abbiamo chiuso soltanto al 6° posto. Quindi credo che sarà un weekend molto importante per capire se il livello di quest’anno sia migliore. La pista è fantastica, è molto lunga e con molte curve, quindi dovrò tirare fuori il massimo dalla moto per cercare di rimanere davanti.
La Honda qui era molto forte l’anno scorso. Sarà ancora una grande minaccia?
Sì, specialmente Marc, ma entrambe le Honda sia nelle prove che in gara erano a un livello più alto rispetto a noi. Jorge aveva fatto comunque un grande lavoro durante le prove.
C’è anche la possibilità di pioggia…
Alcuni dicono di sì, io spero che ci sia l’asciutto, la scelta delle gomme è sempre molto difficile, bisogna comprenderle nel modo giusto perché Marc ad esempio in Qatar è stato in grado di usare la gomma dura. Quindi dobbiamo concentrarci un po’ di più sulle dure, senz’altro con le morbide sarà difficile.
Qui hai l’opportunità di utilizzare le gomme medie del 2013. Credi che farà una grossa differenza rispetto al Qatar, soprattutto in qualifica?
Da parte mia non sono contento di utilizzare la gomma vecchia, non mi piace. Io vorrei usare quella nuova. Per me quello che la Bridgestone sta facendo questo weekend, riportare la gomma vecchia dopo che abbiamo lavorato molto per utilizzare quella nuova, è qualcosa che sinceramente non capisco. Queste sono comunque le gomme che avremo e cercheremo di utilizzarle.
Sul ritiro di Colin Edwards.
Sinceramente sono molto triste perché Colin è uno dei miei migliori amici tra tutti i piloti. Abbiamo condiviso la moto nel 2000 e credo che questo sia il più bel ricordo che ho insieme a lui perché ci siamo divertiti molto. Siamo stati compagni di squadra per molto tempo, in splendidi momenti della mia carriera e in ottime stagioni con la Yamaha. Colin veniva sempre a Tavullia sulla mia pista e sono triste perché è un ragazzo molto in gamba, è un ottimo pilota e ci mancherà molto. Spero che rimarrà nell’ambiente.
È migliorato qualcosa nel tuo feeling con la moto?
Sì, la mia sensazione è che sono più veloce e più forte rispetto all’anno scorso, non solo in Qatar, ma anche nel pre campionato. Ho avuto delle buone sensazioni anche a Sepang sul tempo di giro ma anche sul passo gara. È difficile rimanere al top, senz’altro devo lavorare e rimanere concentrato per tutto il weekend, ma credo di poter essere più veloce.