Nella cornice del circuito Paul Ricard, la Carrera Cup Italia ha dato ufficialmente l’avvio alla stagione 2014 con il roll-out delle prime nove 911 GT Cup Type 991 che sono state consegnate ai team. Il circuito corto del Castellet di 3,8 km è stato il teatro di due giorni di collaudi nei quali quattro squadre hanno avuto l’opportunità di far girare undici piloti in un evento che è stato condiviso con la Carrera Cup France. Il tracciato transalpino è stato scelto non a caso perché il 30 e 31 agosto sarà sede del tradizionale round all’estero, fra i sette in calendario nel 2014, e alcuni piloti che non conoscevano l’impianto hanno avuto modo di imparare i segreti della pista, mentre prendevano confidenza con la nuova vettura. In attesa del debutto dell’ottava edizione del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup, che aprirà il 10 e 11 maggio a Misano Adriatico, Porsche Italia sta selezionando una data a metà mese di aprile per mettere a calendario uno Shakedown che permetta a tutti i team di effettuare un test collettivo preparatorio al Campionato.
Il roll-out del Paul Ricard è stato particolarmente utile perché al gruppo logistico di Porsche Italia che solitamente supporta le squadre con il bilico dei ricambi, si è affiancata la struttura di Porsche Motorsport giunta da Weissach: i suoi tecnici si sono messi a completa disposizione dei team per risolvere qualsiasi piccolo intoppo in quello che è stato il primo test funzionale delle nuove 911 GT3 Cup ancora completamente bianche e non colorate con le singole livree. C’è stato, quindi, in pista il completamento del lavoro svolto la scorsa settimana a Padova dove si è svolto il Technical Training per tre giorni, nel quale team manager, ingegneri e meccanici hanno potuto apprendere le principali novità tecniche della GT3 Cup 991 MY2014.
Le 911 GT3 Cup Type 991 hanno effettuato un breve rodaggio prima che i piloti iniziassero a sgrossare la messa a punto della vetture alle proprie caratteristiche di guida. Quattro i team impegnati in pista con nove vetture: Antonelli Motosport – Centro Porsche Padova, Tsunami RT, Dinamic e Sportec Motorsport. I piloti della Carrera Cup Italia hanno beneficiato della presenza di Kevin Estre, il campione della Carrera Cup Germania 2013, che per alcuni giri ha fatto da tutor a Oleksandr Gaidai (Tsunami RT): il francese di Lione ha cercato la prestazione con un treno di gomme nuove in 1’22”482, dando il limite della vettura, mentre l’ucraino è arrivato agevolmente a 1’22”846 durante il lavoro di sviluppo del secondo giorno.
Molto positivo il debutto di Matteo Cairoli, il 17enne di Como, che ha girato con l’Antonelli Motosport – Centro Porsche Padova: in poche tornate ha mostrato subito un buona attitudine velocistica con una Gran Turismo. Il ragazzo lombardo arriva dalle monoposto, ma è interessato a tentare la strada del professionismo nelle ruote coperte passando per lo Scholarship Program che Porsche Italia ha varato a favore dei piloti Under 26: “Al 99% inizierò la stagione in Carrera Cup Italia – racconta Matteo – ho trovato la guida della 911 GT3 Cup emozionante e mi piacerebbe diventare subito uno dei protagonisti del monomarca italiano più prestigioso”.
Anche Ilya Melnikov, 26enne russo aderirà al progetto: “Abito a Roma – ha detto il moscovita – e ho chiesto la residenza per avere la licenza tricolore e aderire a questa interessante iniziativa che aperta solo ai conduttori tricolori”. Il suo compagno di colori è un altro pilota dell’Est, Rinat Salnikhov, 29 anni, che ha iniziato a correre nel GT elvetico: i due conduttori della Sportec Motorsport si sono limitati a fare chilometri per prendere confidenza con la nuova 911 GT3 Cup. Il team Dinamic ha portato al Paul Ricard Alex De Giacomi, apprezzato pilota protagonista lo scorso anno della Michelin Cup, e Giovanni Berton al debutto sulla Porsche dopo la positiva esperienza con lo stesso team nella Superstars.
La parte del leone l’ha fatta l’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova che ha schierato tre piloti: Angelo Proietti, Pietro Negra e il baby Matteo Cairoli. Al gruppo si è poi aggiunto anche il team principal, Marco Antonelli, ex pilota molto esperto nei collaudi, mentre Massimo Monti e Gian Luca Giraudi si sono uniti ai francesi: il bolognese perché disputerà alcune prove della serie transalpina, mentre il torinese è arrivato in ritardo per problemi di lavoro e ha goduto di una sessione di “recupero”.
Barbara Premoli