I piloti Sam Bird, Jarno Trulli, Nick Heidfeld e Jérôme d’Ambrosio si aggiungono alla lista del Drivers’ Club della Formula E, testimoniando il loro supporto al nuovo campionato mondiale riservato alle monoposto elettriche. Presentato a gennaio, il nuovo format schiera un pool di nomi internazionali che sostengono in modo ufficiale il FIA Formula E Championship e hanno espresso la loro volontà di correre in futuro.
Jarno Trulli è uno dei piloti di F1 più esperti nella storia dello sport, ha disputato 256 GP ed è terzo nella entry list, alle spalle di Rubens Barrichello, Michael Schumacher e a parimerito con Riccardo Patrese. Sempre molto veloce in qualifica, Jarno ha corso con Minardi, Prost, Jordan, Renault – con cui ha conquistato una vittoria memorabile a Montecarlo nel 2004 – Toyota e Lotus (ora Caterham).
Il britannico Sam Bird, vice Campione GP2 Series 2013 nonostante le 5 vittorie, ha corso in Formula Renault 3.5 e fatto il collaudatore in F1 per Williams e Mercedes F1.
Nick Heidfeld ha debuttato in F1 con la Prost prima di passare alla Sauber, al fianco di Kimi Räikkönen, e poi alla Williams F1 e al BMW Sauber Team, per un totale di 259 punti. Il tedesco è salito per l’ultima volta sul podio (13 in totale) nel 2011 con la Lotus-Renault prima di passare al World Endurance Championship e all’American Le Mans Series.
Jerome d’Ambrosio ha corso in Formula Renault 3.5 e GP2 prima di debuttare in F1 nel 2011 con la Marussia al fianco di Timo Glock. Nel GP d’Italia 2012 è diventato pilota di riserva della Lotus F1, al posto di Romain Grosjean ed è rimasto col team nel 2013.
Gli ingaggi definitivi dei piloti per la prima stagione di Formula E spettano ai singoli team. Finora, l’Audi Sport ABT Formula E Team ha confermato Lucas di Grassi e Daniel Abt.
Jarno Trulli ha dichiarato: “È bello essere scelto per far parte del Drivers’ Club della Formula E. Questa Serie ha un enorme potezionale e sono emozionato e curioso di vedere il progresso tecnologico dei veicoli elettrici e il loro ruolo nel futuro del motorsport”.
Barbara Premoli
