Da tempo Mercedes-Benz lavora con impegno per ridurre i consumi dei propri veicoli aumentandone nel contempo la potenza, regalando così piacere di guida senza compromessi all’insegna della massima ecocompatibilità. Con un valore medio delle emissioni di 134 g/km per la sua intera flotta, anche nel 2013 la Casa di Stoccarda conferma il proprio impegno per una drastica riduzione delle emissioni di CO2. Un valore che corrisponde ad una riduzione di oltre il 40% rispetto al 1995 oltre che rappresentare il miglior risultato ottenuto da una Casa automobilistica del segmento premium.
Quando parliamo di consumi facciamo riferimento al fatto che oggi, in media, i motori a benzina e diesel di Mercedes-Benz Cars fanno complessivamente registrare consumi inferiori rispetto al passato compresi tra 3,5 e 4 litri circa per 100 km. Considerando un chilometraggio di 15.000 chilometri all’anno, questo corrisponde ad un risparmio annuale di ben oltre una tonnellata di CO2 ovvero fino a 600 litri di carburante per ciascun veicolo nuovo immatricolato. Una maggiore coscienza ambientale si traduce quindi anche in un notevole risparmio in termini di costi.
Studiando per i moderni motori accorgimenti atti a garantire maggiore efficienza, se ne aumenta nel contempo per motivi tecnici sensibilmente la relativa potenza. Un esempio: nel 1995 il consumo della E 200 nel ciclo misto valido a quei tempi era di 8,2 l/100 km (corrispondenti all’incirca a 9 litri nel ciclo NEDC), a fronte di 100 kW (136 CV) di potenza. In confronto, l’attuale E 200 a parità di percorrenza e con i suoi 135 kW (184 CV) di potenza fa registrare un consumo di 5,8 litri (ciclo NEDC combinato).
Il bilancio di efficienza è ancora più evidente nel caso dei motori diesel: nel 1995 il consumo della E 220 nel ciclo misto era di 6,6 litri (corrispondenti a 7,2 litri circa nell’attuale ciclo NEDC), con una potenza pari a 70 kW (95 CV). La moderna E 220 BlueTEC BlueEFFICIENCY Edition consuma invece 4,4 litri di gasolio per 100 chilometri (ciclo NEDC combinato) con una potenza massima di 125 kW (170 CV).
Allo stesso tempo, con 114 g/km di CO2 la E 220 BlueTEC BlueEFFICIENCY Edition non solo raggiunge il miglior valore del segmento, ma soddisfa già i requisiti della futura norma Euro 6 rientrando così nella migliore classe di efficienza energetica, la classe A+. Forte di straordinarie prestazioni di marcia dimostra oggettivamente come ecocompatibilità e carattere possano coesistere in un unica vettura. L’efficiente berlina passa da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi raggiungendo una velocità massima di 227 km/h.
I valori relativi alle emissioni di CO2 sono ancora più bassi sulla E 300 BlueTEC HYBRID, che associa un quattro cilindri diesel 150 kW di potenza ad un motore elettrico da 20 kW e fa registrare un consumo medio di soli 4,1 litri per 100 chilometri (ciclo NEDC combinato), pari ad emissioni di CO2 di 107 grammi al chilometro.
Mercedes-Benz ottimizza l’efficienza anche di altre classi di veicoli. Ad esempio la nuova A 180 BlueEFFICIENCY genera solo 92 g di CO2 al km, circa il 24% in meno rispetto al modello precedente. E la GLA 220 CDI 4MATIC vanta emissioni allo scarico di 129 g/km, semplicemente esemplari per una vettura a trazione integrale, che risulta così la migliore della sua categoria.
Mercedes-Benz S 500 PLUG-IN HYBRID definisce nuovi standard in fatto di efficienza. Le emissioni di 69 g/km di CO2 (corrispondenti a un consumo di 3 l/100 km nel ciclo NEDC) del modello ibrido presentato all’IAA di Francoforte rappresentano un traguardo che solo pochi anni fa era ritenuto impossibile da raggiungere per una berlina di lusso. Il suo motore elettrico da 80 kW è dotato di una batteria esterna ricaricabile per un’autonomia di circa 30 km in totale assenza di emissioni allo scarico ed è proposto in abbinamento a un V6 turbo, 3 litri di cilindrata per 245 kW di potenza. Questa soluzione permette alla Classe S più parca nei consumi di tutti i tempi di passare da 0 a 100 km/h in 5,5 secondi e di raggiungere una velocità massima di 250 km/h.
“Best in Class” è una definizione che ben si adatta a numerosi altri modelli delle Classi A, GLA, C, E, S, GLK ed M. Nel complesso sono 23 i modelli dell’attuale gamma Mercedes-Benz a risultare campioni efficienza nel rispettivo segmento premium. Mercedes-Benz Cars vanta in totale oltre 50 modelli con emissioni di CO2 inferiori a 120 g/km.
La classificazione in livelli di efficienza energetica, comunemente applicata agli elettrodomestici, da dicembre 2011 semplifica anche l’acquisto di autoveicoli sottolineando il ruolo di benchmark della Stella. Attualmente sono 86 i modelli Mercedes-Benz Cars a fregiarsi dell’etichetta “A”, mentre 20 possono vantare addirittura una “A+”. Una trend che non accenna ad arrestarsi.
Mercedes-Benz, inventore dell’automobile e Casa automobilistica più antica al mondo, si è focalizzata sulla questione dei consumi reali ed ha coerentemente deciso di investire anche in quelle misure che, pur non contribuendo a ridurre i consumi nel ciclo NEDC, favoriscono un risparmio davvero significativo nelle reali condizioni di impiego.
Tali provvedimenti riguardano ad esempio la componente aerodinamica. Infatti già a partire da una velocità di 60 km/h la resistenza aerodinamica diventa un fattore di grande influenza sui consumi. Parametro chiave da considerare è il coefficiente di resistenza aerodinamica (cx). Una riduzione di 0,01 corrisponde a un grammo di CO2/km in meno nel ciclo di marcia (NEDC), che in termini di consumi reali medi si traduce in ben due grammi ed, a una velocità di 150 km/h, anche in cinque grammi di CO2 per chilometro.
Sul fronte aerodinamica Mercedes-Benz non ha rivali, tanto che le sue vetture fanno registrare i valori migliori in quasi tutte le classi di veicoli. Alcuni esempi concreti sono CLA, con il migliore coefficiente di resistenza aerodinamica a livello mondiale per una vettura di serie (0,22) e la nuova Classe S, il cui valore cx è pari a 0,23. Non da meno sono le compatte come Classe A (2012, cx 0,26), le Coupé come Classe E Coupé (2010, cx 0,24), le berline come Classe E (2009, cx 0,25), le sportive come SL (2012, cx 0,27) ed i SUV come Classe M (2011, cx 0,32), i cui coefficienti di resistenza aerodinamica sono i più bassi mai ottenuti prima per vetture di questi segmenti. Con GLA un’altra serie straordinariamente aerodinamica conquista l’olimpo della sua categoria (cx = 0,29). Questi esempi dimostrano che un design straordinariamente accattivante non è assolutamente incompatibile con la massima efficienza aerodinamica.
All’incremento dell’efficienza contribuiscono anche motore e trazione. Tra i propulsori ritroviamo motori a benzina quattro, sei ed otto cilindri BlueDIRECT a combustione magra con funzionamento a carica stratificata, iniezione multipla regolata con precisione ed “accensione multipla veloce” (“Multi Spark Ignition MSI”). Anche i motori diesel di Mercedes-Benz rappresentano lo stato dell’arte della tecnica con la loro tecnologia Common Rail di quarta generazione.
Mercedes-Benz abbina sia ai motori a benzina che ai diesel gruppi secondari con attivazione in funzione del fabbisogno, come ad esempio pompa dell’olio e del liquido di raffreddamento, componenti finalizzati alla riduzione dei consumi, quali sterzo elettrico e sistema ECO start/stop. Inoltre, se già il cambio automatico a sette marce 7G-TRONIC contribuisce sensibilmente al risparmio di carburante, l’efficienza migliorerà ulteriormente con il primo cambio automatico con convertitore a nove rapporti 9G-TRONIC per vetture premium. Grazie a questo nuovo cambio, che ha da poco fatto il proprio debutto a livello mondiale sulla E 350 BlueTEC, il consumo di carburante nel ciclo NEDC del sei cilindri diesel da 185 kW (252 CV) si è ridotto a 5,3 l/100 km (pari a 138 g/km di emissioni di CO2).
Barbara Premoli