Il pilota della Infiniti Red Bull Racing Sebastian Vettel ha conquistato la pole nel GP degli USA, con un tempo di 1m36.338s su pneumatici P Zero White Medium, scelti assieme ai P Zero Orange hard per questo weekend. Il Campione del Mondo ha ottenuto così la sua 44° pole in carriera, l’8° di questa stagione. Le qualifiche si sono svolte con temperature ambientali di 27°C e con un forte vento.
Nel Q1, il più veloce è stato il pilota della Williams Valtteri Bottas, su gomme medie. Entrambi i piloti Lotus hanno effettuato un solo run, tutti gli altri team due. I piloti RBR hanno usato un solo set di gomme dure nel Q1, e questo ha loro consentito di conservare i set di medie per il resto delle qualifiche e per la gara.
Tutti i piloti hanno iniziato il Q2 con le medie. Vettel ha superato il suo compagno di squadra, Webber, alla fine della sessione quando la temperatura della pista è scesa leggermente.
I dieci piloti approdati nel Q3 sono partiti con gomme medie. Vettel ha conquistato la pole al suo secondo tentativo, sopravanzando Webber nell’ultimo settore. Le due RBR erano state le più veloci anche nella terza sessione di prove libere, con Lewis Hamilton, Mercedes, terzo, che ha segnato il suo tempo a fine sessione, quando tutti i piloti erano impegnati nella simulazione di qualifica con la mescola media.
Il commento del Direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery: “La scelta gomme che abbiamo fatto qui è conservativa, quindi oggi era importante portare gli pneumatici alla giusta temperatura. Cosa non facile poiché le temperature dell’asfalto si sono abbassate nel corso della sessione: condizione che non si verifica spesso nel corso delle qualifiche. Con vento e temperature variabili, non sono state qualifiche facili per nessuno. L’evoluzione della pista continua, ma l’usura e il degrado non dovrebbero essere un fattore preoccupante per la gara, per nessuna delle due mescole. Quindi ci aspettiamo una strategia ad una sosta come lo scorso anno”.
La strategia Pirelli
Una strategia di una sosta è teoricamente la più veloce per completare i 56 giri del GP degli USA. Quindi si potrebbe iniziare la gara con le medie e poi montare le dure al 19° giro. Un’alternativa potrebbe essere quella di iniziare con le dure e passare alle medie al giro 37. Alcuni piloti potrebbero tentare due pitstop. In questo caso, una strategia potrebbe essere quella di iniziare con le medie, passare alle gomme dure al 10° giro ed effettuare uno stint finale dopo aver montato un nuovo set di dure al 33° giro.
Barbara Premoli