Anche se la leadership nel Mondiale è lontana 90 punti, con il 4° posto conquistato in Giappone Fernando Alonso può consolarsi con il primato nella classifica di tutti i tempi, portando il suo bottino personale a 1.571 punti, contro i 1.566 del sette volte Campione del Mondo Michael Schumacher.
Tutto iniziò la bellezza di 213 GP fa (grazie all’intuito e all’occhio vigile di Gian Carlo Minardi), quando sulla griglia di partenza del GP d’Australia 2001, a soli 19 anni, Fernando fece il suo debutto in F1, pronto a difendere i colori del Minardi Team. In quella stagione la scuderia faentina firmò tre arrivi nella top 10, grazie a due noni posti di Marques in Brasile e Canada e al 10° posto di Alonso in Germania, ma senza alcun punto mondiale (i punteggi erano destinati solo alla top 6).
“Con i punteggi di oggi forse la storia del Minardi Team sarebbe andata diversamente. Il nostro bottino complessivo sarebbe stato di 446 punti”, ha commentato Gian Carlo Minardi. “Devo fare i complimenti a Fernando per l’obiettivo raggiunto. Fin dai suoi primi giri in F1 avevo avuto l’impressione che avesse una marcia in più e nel 2001 fece una stagione splendida con noi, prima di passare alla corte di Briatore come test driver. Si è visto subito che sarebbe stato un pilota vincente. Ora raggiunge la soglia dei 1.571 punti, dopo due Titoli mondiali. E il mio augurio è che presto possa arrivare anche il terzo”.
Sì, certo, come sottolineato da Gian Carlo Minardi, il sistema di assegnazione punti era differente, cambiato nel 2010, e quindi il record di Schumi ha un altro peso. Ma il primo a riconoscerlo è stato proprio Fernando, al termine della gara di Suzuka: “Mi rende molto orgoglioso sapere di essere il pilota con più punti nella storia di questo sport, anche se da qualche anno con il cambiamento del sistema di punteggio se ne guadagnano di più. Ora voglio festeggiare questo record e pensare alla prossima gara in India. Questa è già passata”.
Fino al 2009, infatti, venivano assegnati punti ai primi 8, con 25 punti al vincitore, contro i 10 di prima, un cambiamento introdotto da Jean Todt (allora fresco di nomina alla presidenza FIA) per avere una classifica più movimentata. Ma, prima di allora, fino al 2003, la zona punti riguardava solo i primi 6 al traguardo.
Ai complimenti di Gian Carlo e del Team Minardi, si aggiungono ovviamente i nostri, col ricordo di quel debutto nel cuore e delle nostre prime interviste in fondo al paddock, in quel motorhome che era una casa di cui Gian Carlo ci aveva spalancato le porte…
Barbara Premoli