Prende il via oggi da Palazzo della Loggia l’edizione 2014 della Mille Miglia, la 32°, e si rimette ufficialmente in moto la macchina organizzativa di quella che Enzo Ferrari ha definito “la corsa più bella del mondo”. Un importante sforzo economico e logistico – di cui si rende ancora una volta protagonista 1000 Miglia S.r.l. – grazie al quale, giovedì 15 maggio, la città di Brescia tornerà ad accogliere l’entusiasmo degli appassionati e il rombo delle vetture storiche in partenza dalla tradizionale pedana di Viale Venezia.
Un’edizione, quella del 2014 che, come la precedente, intende mantenere inalterato lo spirito della Freccia Rossa, con ancor maggior attenzione alla tradizione di questa grande Corsa. Per questo, la Mille Miglia 2014 sarà improntata al rispetto degli aspetti storici e sportivi, alla sobrietà e alla sicurezza, ma con tante novità, sempre nel rispetto di questa leggendaria manifestazione sportiva. A illustrarle sono stati Roberto Gaburri, Presidente di 1000 Miglia S.r.l., Marco Makaus e Andrea Dalledonne, Consiglieri Delegati di 1000 Miglia S.r.l, la società totalmente partecipata dall’Automobile Club di Brescia, proprietario del nome e del marchio della Freccia Rossa.
Le principali modifiche rispetto all’edizione 2013 riguardano il percorso e, di conseguenza, il programma: la prossima Mille Miglia durerà un giorno in più, con l’aggiunta di una tappa, da percorrere la domenica mattina fino all’arrivo a Brescia. Dopo la partenza, il tracciato resterà invariato fino a Vicenza, dove le vetture punteranno verso nord, in direzione Marostica e Bassano del Grappa. La prima tappa si concluderà a Padova, con la carovana che pernotterà a Thermae Abano Montegrotto, da dove il venerdì mattina partirà la seconda tappa. “Si tratta – ha detto il Consigliere Delegato Marco Makaus – di un omaggio al Veneto, terra di grandi appassionati di Mille Miglia, con un richiamo ai percorsi delle prime edizioni della Corsa, fino al 1933. Il ritorno su queste strade ci è parso doveroso, dopo molti anni nei quali le richieste di sodalizi e amministratori locali erano rimaste ignorate”.
Anche la seconda giornata, venerdì 16 maggio, prevede numerose novità: dopo San Marino infatti, anziché puntare verso l’interno, i partecipanti proseguiranno verso Riccione e poi a sud, sulla costiera adriatica, fino a Loreto. Poi a L’Aquila, per un passaggio che assumerà carattere simbolico, così come avvenne nel 1997 in Umbria – quando la Freccia Rossa transitò tra le tende dei terremotati della regione – e nel 2013, con il passaggio in Emilia Romagna. “Più di 400 vetture d’epoca – ha sottolineato Makaus – attraverseranno il centro storico della città, dilaniato dal terremoto del 2009: ciò che la Mille Miglia potrà offrire sarà un forte ritorno mediatico, utile in questo caso per portare una testimonianza sullo stato della ricostruzione e sulle necessità dei cittadini”.
Secondo tradizione, la seconda tappa sarà conclusa con la passerella nel cuore di Roma. Sabato 17 maggio l’inizio della terza tappa sarà identico a quello degli scorsi anni, con i consueti passaggi a Ronciglione, Viterbo, Radicofani e Siena, località molto legate alla Mille Miglia ed amatissime dai partecipanti. In seguito, il road-book indicherà una svolta a sinistra, verso Volterra, Lucca e Pisa, prima di affrontare, come nel 1947 e 1948, i Passi della Futa e della Raticosa, fino a Bologna, dove gli equipaggi arriveranno e pernotteranno nel centro storico, da dove ripartiranno poi la domenica mattina.
La quarta tappa, mai disputata in precedenza, prevede il passaggio a Reggio Emilia, sacrificata lo scorso anno a favore delle zone colpite dal sisma, a Modena e a Mantova. L’arrivo a Brescia, domenica 18 maggio avverrà poco prima dell’ora di pranzo, con le premiazioni nel pomeriggio.
Tra le novità tecniche, invece, l’aumento delle Prove Cronometrate, decisive per le sorti della classifica, che saranno quest’anno ben 74. Inoltre, dopo più di dieci anni dall’ultima volta, saranno introdotte sul percorso sei prove di navigazione a media prestabilita: un tipo di prova – che richiede di procedere a velocità media costante – poco conosciuta in Italia ma assai diffusa all’estero. “Lo scopo di questa novità – ha sottolineato Makaus – è consentire di accumulare più punti agli equipaggi stranieri, europei in particolare. Un piccolo contributo per aumentare quello spirito di sana competizione e amicizia sportiva internazionale che, sin dalla prima edizione, permea questa gara”.
Gli stessi valori positivi e di forte richiamo per il pubblico che – per riprendere le parole del Presidente di 1000 Miglia S.r.l. Roberto Gaburri – “il brand Mille Miglia continua a rappresentare, come dimostrato dall’attenzione di importanti aziende internazionali, che reputano la Mille Miglia uno dei migliori mezzi per comunicare. Pur in un periodo non certo facile per l’economia – ha aggiunto Gaburri – la Freccia Rossa non ha perso un grammo del suo fascino, continuando ad attirare sponsor, licenziatari, business partner, partecipanti ed appassionati”. Non è un caso dunque se “dopo che la scorsa settimana è stato presentato il bilancio di 1000 Miglia S.r.l. non siamo certo tra coloro che si dichiarano sorpresi nello scorrere cifre assai positive”.
Dati e numeri sono stati illustrati in dettaglio da Andrea Dalledonne – Consigliere Delegato di 1000 Miglia S.r.l. – che ha fornito le cifre dei ricavi “pari a 6 milioni di euro, l’utile lordo (EBIT) di oltre un milione e mezzo di euro e l’utile netto di oltre 60.000 euro”. Tra questi dati da sottolineare che 1000 Miglia S.r.l. ha versato all’Automobile Club di Brescia l’importo di 1.200.000,00 euro, cioè 150.000,00 euro in più di quanto ricevuto annualmente nelle precedenti 5 edizioni. Risultati che hanno indotto 1000 Miglia S.r.l. a riflettere anche sulla natura di questa impresa. Il Consigliere Dalledonne ha infatti posto l’attenzione sulla capacità e il contributo di ricerca e innovazione da sempre presente nel DNA stesso della Mille Miglia. La corsa più bella del mondo ha sempre avuto infatti un forte impatto sullo sviluppo tecnologico. Un potenziale enorme che 1000 Miglia S.r.l. ha deciso di esaltare attraverso il progetto “Officina Mille Miglia”, per contribuire allo sviluppo di idee innovative nel campo dell’auto, in particolare quelle di giovani innovatori. “A tale scopo – ha detto Dalledonne – costituiremo un veicolo finanziario specifico il cui fine sarà selezionare i tecnici e le idee meritevoli nel settore della tecnologia applicata all’automotive e finanziare le start-up di piccole aziende per lo sviluppo e la loro commercializzazione. Il progetto – ha aggiunto – verrà messo a punto nei prossimi mesi, ma già oggi ne posiamo il “primo bullone”, con uno stanziamento ad hoc nel bilancio 2012-2013”.
Il prossimo passo della grande avventura della Mille Miglia 2014 avverrà la prossima settimana, quando sul sito www.1000Miglia.it saranno aperte le iscrizioni alla Mille Miglia 2014.
Barbara Premoli