Una pioggia torrenziale ha accolto i piloti nell’ultimo giorno di gara del Ferrari Challenge a Imola: al termine delle prove di questo weekend, entrambi i campionati restano ampiamente aperti. L’acqua più intensa della giornata ha coinciso con la partenza del Trofeo Pirelli, che ha preso il via con la Safety Car, in condizioni ben diverse rispetto al sole delle qualifiche. Quando la corsa si è aperta, c’erano poco più di 21 minuti di gara e Sergey Chukanov è stato protagonista di una partenza eccellente, talmente buona che ha ricevuto una penalità per un sorpasso anticipato. Anche Daniel Mancinelli non è stato a guardare, e con una manovra coraggiosa ha preso il quarto posto.
Daniele Di Amato, scontento di restare nella scia del leader Dario Caso, con una mossa audace nel rettilineo del traguardo gli è passato davanti. Ma le condizioni della pista lo hanno sopraffatto, è andato in testa coda, lasciando passare sia Caso che Chukanov, con il pilota ucraino che è balzato in testa. Tutto il duro lavoro fatto da Mancinelli, rivale di Chukanov per il titolo, è stato vanificato da un testacoda nella pista bagnata, con l’auto che è finita sulle barriere seguito da un nuovo l’ingresso della Safety Car.
Quando l’auto è uscita, mancavano 16 minuti di gara e Philipp Baron, partito decimo, ha proseguito la veloce scalata della classifica che aveva iniziato. In evidenza anche Lorenzo Casé, fresco di secondo posto nel campionato ELMS GTC, ieri sera al Paul Ricard, in Francia. Baron ha superato Di Amato e ha quindi ereditato il comando quando Chukanov ha dovuto scontare la penalità. Così Baron ha vinto, seguito da Di Amato e Casè, protagonista di una prestazione impressionante, tenendo conto della pioggia e del fatto che era partito dalla coda.
Questi risultati portano a Finali Mondiali con Chukanov in testa al campionato con 22 punti (156 totali) di vantaggio su Mancinelli (134): il giovane italiano ha raccolto appena 11 punti in questo fine settimana, mentre l’ucraino ne ha portati a casa 33.
Anche la Coppa Shell ha preso il via dietro alla Safety Car a causa dell’acqua, anche se le condizioni erano migliori della gara precedente e dopo pochi minuti la gara è partita. Giosuè Rizzuto era in testa, seguito da David Gostner (in lizza per il titolo), Fernando Baiz e Eric Prinoth. Protagonista, questa volta, è stato l’ucraino Andrii Lebed: partito settimo, ha superato prima Prinoth, quindi Baiz, ma non è riuscito a raggiungere la coppia di testa.
David Gostner ha mantenuto la pressione su Rizzuto, ma nonostante gli sforzi non ce l’ha fatta ad agganciare il pilota di Motor Malucelli e si è dovuto accontentare dei 17 punti del secondo posto; terzo ha concluso Lebed.
Il leader del campionato Dirk Adamski può proseguire la convalescenza dopo l’intervento chirurgico, sapendo che può gestire ancora sette punti di vantaggo su Gostner (153 contro 146), mentre terzo è Lebed con 127 punti.
A questo punto, per entrambi i campionati sarà decisivo Finali Mondiali, in programma al Mugello dal 7 al 10 novembre. L’evento radunerà i tre Ferrari Challenge: Europa, Asia Pacifico e Nord America, insieme ai programmi F1 Clienti e XX nell’ultimo festival dell’anno per le corse Ferrari.
Barbara Premoli