Migliaia di apprezzamenti sui social network e interviste sulla stampa nazionale e brasiliana grazie a una sconfinata passione per il pilota Ayrton Senna. Daniele Spagnuolo, 28enne di Arcore, è diventato un “fenomeno del web” dopo aver pubblicato alcune fotografie scattate a Montecarlo in cui ritraeva un modellino della McLaren guidata da Senna nel 1989. Per continuare il progetto fotografico e in occasione dell’apertura della mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte” ideata da Ercole Colombo e Giorgio Terruzzi, l’Autodromo Nazionale Monza ha permesso al giovane di entrare nel circuito più veloce della Formula 1.
“Dieci giorni fa, dopo una gara in kart disputata con alcuni amici in Liguria, ho deciso di visitare Montecarlo”, ha detto Spagnuolo. “Avevo con me un modellino della monoposto di Ayrton Senna e mi sono divertito a fotografare la vettura sovrapponendola alle strade del circuito cittadino. Ho pubblicato gli scatti su Facebook e Instagram, raccogliendo migliaia di like”.
Le fotografie sono state condivise dalla fanpage ufficiale di Ayrton Senna con oltre 6 milioni di fan e il museo del campione a San Paolo ha richiesto a Spagnuolo gli scatti per conservarli nell’archivio privato. Giornali e televisioni si sono così interessati alla curiosa storia, portandola a conoscenza del grande pubblico. Prosegue Spagnuolo: “Non mi sarei mai aspettato un simile riconoscimento. Avevo scelto Montecarlo perché è la pista dove Senna ha trionfato maggiormente. Sono però legato sentimentalmente a Monza dove, dall’età di 4 anni, non ho mai perso un GP”.
L’Autodromo Nazionale Monza ha voluto regalare a Daniele Spagnuolo un’esperienza unica. Il podio e la pista, dove la prima settimana di settembre si correrà il GP d’Italia di F1, sono stati eccezionalmente aperti per consentire al ragazzo di scattare alcune foto con il modellino della monoposto Lotus 98T condotta da Ayrton Senna nel 1986 (foto che vedete in questo servizio). “A mio parere, la più bella che ha guidato”, prosegue il 28enne che non si è lasciato sfuggire l’opportunità di visitare la mostra dedicata al campione aperta recentemente nel Museo della Velocità. “Ho già visto l’esposizione due volte e ho iniziato a leggere il libro di Giorgio Terruzzi, da cui la mostra ha preso spunto, proprio in treno mentre raggiungevo Montecarlo. La consiglio a tutti”. Vi ricordiamo che la mostra “Ayrton Senna. L’ultima notte” è aperta dal mercoledì alla domenica (per informazioni: www.monzanet.it/mostrasenna).
Considerazioni: come tale la notizia c’è e giustamente va data, ovviamente, ma ci resta un dubbio: a parte il valore sentimentale e la passione di Daniele Spagnuolo per il suo idolo Ayrton Senna e la soddisfazione di essere stato contattato dal museo di San Paolo e di essere entrato all’Autodromo di Monza, alla fine tutti questi like su tutti i social, il fatto che le sue foto siano diventate “virali”, che cosa gli portano? La fama? Non ce ne abbia, signor Spagnuolo, ci piace l’idea, la fantasia, ma non quella che secondo noi diventa una “monetizzazione” di Ayrton Senna. Scusateci, ma da giornalisti fare informazione è il nostro lavoro. Con spirito non polemico ma critico.
Barbara Premoli