Ha destato parecchio interesse la protuberanza vista nella giornata di ieri sulle fiancate della Mercedes W07 Hybrid. Questo cono (chiuso) è particolarmente visibile sulla nuova monoposto 2016 della scuderia anglo tedesca poiché sono state rastremate le fiancate nella parte iniziale. Il particolare componente è parte della struttura di protezione laterale imposta dal regolamento tecnico necessaria per passare positivamente il crash test laterale.
Questa mattina sono state introdotte le prime novità aerodinamiche nella zona dei bargeboard della W07 Hybrid. Come potete osservare dalla foto a destra (Scarbs) sono state introdotte delle soffiature nei deviatori di flusso collocati prima delle bocche di raffreddamento. Nella parte bassa di questi deviatori sono state, inoltre, introdotti dei generatori di vortice utili a migliorare il flusso in direzione della parte posteriore della vettura.
Novità molto interessante quella che è stata introdotta nella zona del T-Tray sulla Red Bull RB12. Come potete osservare dalla foto di @ScarbsF1 è stata collocata una sorta di bat wing a doppio profilo con curvatura negativa generatrice di portanza utile a deviare verso il basso il flusso d’aria che la investe. Una soluzione che si differenzia da quella utilizzata da Mercedes nel 2014 e da Ferrari nella parte terminale della stagione in quanto tale appendice aerodinamica è collocata in una posizione più arretrata e con una maggiore interazione con il fondo vettura.
Con qualche ora di ritardo è arrivato a Barcellona il nuovo muso della Renault RS16 che è molto simile a quello provato nella scorsa stagione nella gara terminale di Abu Dhabi. Come potete osservare dal confronto in basso si è cercato di massimizzare il passaggio d’aria sotto il muso. E’ comparso il piccolo becco sulla sua estremità per rispettare le misure imposte dal regolamento tecnico. Grazie a questa soluzione è stata aumentata la dimensione del canale centrale creato tra la parte neutra dell’ala anteriore e il cono del muso. Interessante anche la forma dei sostegni dell’ala anteriore che sono stati leggermente inclinati e vengono sfruttati come dei veri convogliatori di flusso anche per via della loro lunghezza. Notare che al contrario di McLaren, Renault non ha aggiunto sui piloni nessuna soffiatura.
Paolo Boschini