Programma concluso anche per la Ferrari al Paul Ricard, dove il completamento del nono run previsto dall’ordine del giorno ha decretato la chiusura del test Pirelli. Occasione per riaccendere i motori dopo due mesi di stop, lo speciale test pensato per le gomme da bagnato 2016 oggi prevedeva un chilometraggio sensibilmente maggiore rispetto a ieri, con run più lunghi per valutare il comportamento dei nuovi prototipi di pneumatico in condizioni di pista variabile. Archiviati i dati raccolti ieri da Kimi Raikkonen, questa mattina è stato Sebastian Vettel a calarsi nell’abitacolo della SF15-T sul tracciato francese, nella sua versione corta (3.530 km), allagato grazie all’ausilio di irrigatori artificiali. Avvicendamento anche in casa Red Bull, che dopo Daniel Ricciardo oggi ha schierato Daniil Kvyat, mentre è stato ancora Stoffel Vandoorne a portare avanti le prove per McLaren. Più lunghi rispetto a ieri i run – dieci in tutto – previsti dal programma della giornata.
Di Sebastian Vettel il miglior crono (1.06.750) nel breve finale su gomme intermedie: “E’ sempre utile poter guidare”, ha dichiarato il pilota tedesco al termine delle prove. “E’ stato divertente, anche se in questo tipo di test si provano tanti prototipi senza sapere quali sono né se verranno utilizzati in futuro. Se sai come erano le vecchie gomme puoi farti un’idea, ma non si può parlare di risultati. Rispetto a ieri oggi era più asciutto, perché in pista è stata versata meno acqua, ma è stato fatto un ottimo lavoro nel mantenere le condizioni dell’asfalto sempre costanti”. In totale oggi Sebastian ha percorso 134 giri, pari a circa 473 km.
Redazione MotoriNoLimits