Gara da dimenticare per le Ferrari alla 12 Ore di Sepang, che è terminata alla mezzanotte tra sabato e domenica sul celebre circuito malese. La migliore delle 458 Italia GT3 in classifica si è piazzata all’ottavo posto. A centrare questo risultato è stata la vettura del Singha Motorsport con Carlo Van Dam, Piti Bhirom Bhakdi, Davide Rizzo e Alessandro Pier Guidi che ha preceduto quella del Naza Nexus Racing di Joshua Hunt, Dominic Ang e Adrian D’Silva. 19° la 458 Italia GT3 del team Sport Garage di Romain Brandela, George Cabanne, Jean-Paul Buffin e Gerald Tan Wee Jun.
Sfortunatissima la gara di Gianmaria “Gimmi” Bruni, James Calado, Mok Weng Sun e Matt Griffin. Partita dalla pole position, la vettura numero 1 è stata quasi subito coinvolta in un incidente durante il doppiaggio da parte di Bruni della Lotus di Chan-Webb-Hsiang-Wong. Ripartita dopo le riparazioni necessarie, la vettura del team Clearwater Racing è rimasta vittima di due forature derivanti proprio dall’incidente di inizio gara. A quel punto, dopo quasi cinque ore di corsa e anche qualche problema alla centralina, si è deciso di ritirare la vettura: non aveva infatti senso continuare a girare mettendo anche a repentaglio la sicurezza dei piloti in pista. Al team rimane la magra consolazione di avere ottenuto il giro più veloce della corsa in 2’04”590, tempo che la dice lunga su quello che era il potenziale della vettura. La vittoria è andata all’Audi di Laurens Vanthoor, Stephane Ortelli e Stuart Leonard.
Redazione MotoriNoLimits