Nel giorno d’apertura del Salone di Detroit 2014, Hyundai ha presentato la nuova generazione della Genesis, berlina premium che verrà distribuita in tutto il mondo nel corso dell’anno e, in numero limitato, anche in Europa. E’ destinata ai clienti più esperti ed esigenti del marchio, che scopriranno il maggior livello di comfort, prestazioni e piacere di guida mai raggiunto da una Hyundai. Già la precedente versione di questa “ammiraglia” (premiata come “Auto dell’Anno 2009” in Nord America) aveva goduto di notevole successo nei mercati in cui era stata distribuita, come la Corea del Sud e gli Stati Uniti, affermando la filosofia globale dell’azienda: realizzare auto specificatamente dedicate ai mercati in cui devono essere distribuite.
La Nuova Genesis sarà commercializzata nel 2014 a livello globale, per dimostrare una volta di più le capacità tecnologiche dell’azienda e sostenerne l’immagine di marca. Un numero limitato di esemplari, in una versione con motorizzazioni al top di gamma ed allestimento completo, saranno quindi disponibili anche in Europa ed in Italia – in primis riservati ad enti, istituzioni pubbliche ed alle flotte aziendali. Anche gli appassionati del vecchio continente potranno così apprezzare un’esperienza di guida esclusiva, che integra qualità e classe della vettura in un prodotto unico, con soluzioni tecnologiche al vertice della categoria.
L’eccezionale comfort di guida trasmesso dalla Nuova Genesis e il proprio ruolo di “ambasciatrice tecnologica” del brand Hyundai si riflettono nel caratteristico design armonioso – la più recente interpretazione del linguaggio stilistico Hyundai della “Fluidic Sculpture”. È caratterizzata da linee filanti, passo lungo e sbalzi ridotti, per una perfetta simbiosi con la strada. Anteriormente, la nuova Genesis è caratterizzata da una amplia griglia esagonale cromata, che cela alla vista il radiatore. Colpisce a prima vista la notevole cura per i dettagli, e si apprezzano la grande abitabilità e la scelta di materiali raffinati per gli interni – come sull’elegante tunnel centrale.
Tanta l’avanzata tecnologia a disposizione del cliente sulla nuova Genesis, sviluppata nel Centro Ricerca & Sviluppo (R&D) Hyundai di Namyang (Corea) ed in seguito testata anche in Usa ed Europa. Oltre a una nuova struttura in acciaio ad alta resistenza, su questa vettura debutta il sistema H-TRAC, che distribuisce la trazione sulle quattro ruote, è stato appositamente sviluppato per questa berlina. Il dispositivo lavora in sinergia con le sofisticate sospensioni multi-link per massimizzare le prestazioni dinamiche e la stabilità del veicolo. Un ulteriore ausilio proviene da una distribuzione dei pesi decisamente bilanciata (anteriore: posteriore 52:48).
Eccezionali livelli di tecnologia generano livelli di comfort e sicurezza superiori: dati che dimostrano l’impegno di Hyundai nell’offrire alla clientela un “valore reale” che superi ogni aspettativa del cliente. Sulla nuova Genesis vasta è la gamma di funzionalità avanzate a disposizione del guidatore, fra cui il Blind Spot Detection (BSD – dispositivo di verifica dell’angolo cieco) integrato nell’Head-Up Display, il Lane Keeping Assist System (LKAS),
l’Automatic Emergency Braking (AEB – sistema automatico di frenata d’emergenza) ed un sistema avanzato di Cruise Control (SCC – Advanced Smart): e non manca anche il bagagliaio ad apertura elettrica. Genesis vanta poi un ulteriore primato: è la prima vettura al mondo a essere dotata del sensore di controllo del livello di CO2 nell’abitacolo.
Allan Rushforth, Senior Vice President e COO (Chief Operating Officer) di Hyundai Motor Europe, ha commentato: “La nuova Genesis unisce un design d’avanguardia con una tecnologia brillante, un comfort sontuoso a un elevato piacere di guida. Gli appassionati più esigenti verranno conquistati della sicurezza trasmessa da quest’auto, abbinata ad equipaggiamenti davvero completi. Insieme alla nuova i10, rappresenta il primo risultato del “Product Momentum 2017”, programma che vedrà Hyundai lanciare ben 22 vetture in Europa (fra nuovi modelli e derivati) nei prossimi cinque anni, entrando in nuovi segmenti di mercato e diffondendo nuove tecnologie applicate all’automobile“.
Barbara Premoli