ŠKODA è una delle poche Case produttrici a poter vantare una tradizione lunga oltre 100 anni. Fu fondata nel 1895 da Václav Laurin e Václav Klement, come officina di riparazione e produzione di biciclette, a Mladá Boleslav, vicino a Praga. Quell’iniziativa costituì la prima pietra di quella che, nel corso degli anni, sarebbe diventata l’attuale ŠKODA. La storia della Casa della Freccia Alata ebbe inizio dalla bicicletta rotta di Václav Klement, un libraio di Mladá Boleslav, cittadina dell’allora Impero Austro-Ungarico. Dopo diversi tentativi di contatto con l’azienda produttrice per trovare un rimedio al difetto e qualche incomprensione, Klement fu preso da un moto di stizza. La sua reazione fu sicuramente audace: decise di iniziare la propria attività nel settore delle biciclette. Il piano era ambizioso e la concorrenza in Boemia agguerrita. Per puro caso, nella vicina località di Turnov, Václav Laurin, produttore di biciclette, si trovava in disaccordo con il proprio socio.
Laurin possedeva le conoscenze e l’ingegno tecnico che mancavano a Klement, abile venditore e uomo di marketing. I due iniziarono un sodalizio che ben presto si trasformò in una società. Nel dicembre del 1895 le attività presero il via con la produzione di biciclette a Marchio proprietario Slavia, che rimase tale fino al 1905. Il successo fu immediato, sia in patria, sia all’estero.
I due padri fondatori erano però dei visionari, amanti della mobilità e della velocità, in tutte le sue forme. Il passo dalle biciclette ai primi veicoli a motore fu breve. Nel 1898-1899 Laurin iniziò a lavorare su delle migliorie importanti della “motocyclette” dei fratelli Werner. Laurin ebbe un’intuizione: invece di installare il motore sul telaio di una bicicletta già fatta e quindi comprimerlo, meglio costruire il telaio attorno al motore, così da poterne fare di più potenti. L’intuizione rivoluzionaria definì allora un importante principio per la futura progettazione delle moto. Laurin decise poi di installare tutti i comandi direttamente sul manubrio, alla portata del pilota. Negli anni, lo spirito di innovazione di Laurin e Klement portò ad altre soluzioni tecnologiche inedite, come ad esempio la creazione di un’accensione elettromagnetica più leggera e meno costosa (nata da una fitta corrispondenza con Robert Bosch), rispetto a quelle usate all’epoca.
Con lo sviluppo della società, Laurin e Klement iniziarono ben presto a testare i propri prodotti in gare di livello internazionale. Quale migliore pubblicità di una sfida di resistenza e velocità. Dalla produzione alle competizioni, il successo europeo dei modelli di moto L&K arrivò anche al motorsport. Nel 1903 le motociclette della Laurin&Klement presero parte a 34 gare internazionali, vincendone 32. La grande affidabilità meccanica era il vero punto di forza dei prodotti a Marchio L&K. Nel 1905, la Laurin&Klement vinse la Coppa Internazionale nelle gare motociclistiche.
Redazione MotoriNoLimits