Dopo l’intenso GP degli USA, che ha assegnato il terzo Titolo a Lewis Hamilton, la F1 affronta il 18° round, il nuovo GP del Messico. L’evento ritorna in calendario dopo 23 anni e si svolge sul celebre Autodromo Hermanos Rodriguez, che ha ospitato tutti i GP finora disputati in Messico ed è stato teatro di momenti memorabili, dal Titolo all’ultimo round di John Surtees nel 1964 fino ai brividi del 1990, con il sorpasso di Nigel Mansell su Gerhard Berger alla spaventosa ultima curva, la Peraltada.
Anche se quel curvone velocissimo non fa più parte del layout 2015, il circuito dovrebbe comunque rivelarsi una sfida emozionante per i piloti e un test severo per gli ingegneri, che arrivano qui con poche informazioni e scopriranno solo da venerdì il comportamento delle monoposto sulla nuova superficie e nell’aria rarefatta di Città del Messico, a 2.250 metri sul livello del mare.
Il nuovo circuito conserva il DNA di quello originario, con il primo settore high speed e quello centrale veloce e fluido, dove i rapidi cambi di direzione premieranno l’efficienza aerodinamica e il bilanciamento. Nell’ultimo settore la Peraltada è stata trasformata in un settore stadium in stile Hockenheim, molto impegnativo a livello tecnico e che darà un colpo d’occhio unico agli spettatori, con i piloti che passano tra le tribune accelerando verso il traguardo.
Se Hamilton ha vinto il Titolo, è ancora apertissima la lotta per il secondo posto, con Sebastian Vettel che affronta il GP con 4 punti su Nico Rosberg.
30 ott -1° nov 2015 – Autodromo Hermanos Rodriguez, 4,304 km, 71 giri, 305,354 km – Limite di velocità nella pitlane: 80 km/h in prova, qualifica e gara – Pneumatici: medium (white) e soft (yellow) – Zone DRS: due con un unico detection point (all’uscita della curva 15). Diretta Sky, differita Rai
Orari in TV:
Venerdì 30 ottobre
17:00 – 18:30 | Prove Libere 1 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 21:30
21:00 – 22:30 | Prove Libere 2 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 1 alle 00:30
Sabato 31 ottobre
17:00 – 18:00 | Prove Libere 3 | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai Sport 2 alle 21:10
20:00 | Qualifiche | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 23:30
Domenica 1° novembre
20:00 Gara | diretta su Sky Sport F1, differita su Rai 2 alle 23:20
Curiosità
Questo sarà il 16° GP del Messico, il primo si svolse nel 1963 e allora il circuito si chiamava Magdalena Mixhica. Durante una gara non valevole per il campionato, nel 1962 perse la vita il pilota della Ferrari Ricardo Rodriguez. Il circuito fu intitolato a nome suo e del fratello Pedro, che corse 54 GP vincendone due e morì in una gara di sports car nel 1971.
Il Messico ha ospitato la F1 in due fasi, 1963-1970 e 1986-1992. La gara inaugurale fu vinta da Jim Clark su Lotus, che bissò il successo nel 1967. Tre i successi per Lotus, Williams e McLaren.
Qui nel 1986 Gerhard Berger vinse il primo dei suoi 9 GP. E proprio in Messico 1992 Michael Schumacher salì per la prima volta sul podio, con la Benetton.
Sei messicani hanno corso in F1, tra cui due in attività Sergio Perez (Force India) ed Esteban Gutierrez (terzo pilota Ferrari e pilota Haas 2016, ormai si può dare per certo, l’annuncio verrà dato domani). Gli altri: Pedro Rodriguez, Hector Rebaque, Moises Solana e Ricardo Rodriguez.
Barbara Premoli
2015 Mexican Grand Prix – Stat Sheet
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