Salutata la Russia il Circus è volato in America, approdando ad Austin, uno dei migliori circuiti marchiati Tilke. 5.550 mt tecnici, con 20 curve da percorrere per 56 giri.
Dovrebbe essere più caldo rispetto al fine settimana di Sochi, anche se il meteo promette pioggia nelle giornate di venerdì e sabato, per consegnarci una gara asciutta.
La Pirelli porterà Soft e Medium, mescole non ottimali per alcuni team come la Ferrari. Ci aspettano quindi tante incognite e momenti imprevedibili. Con la lotta al Titolo ormai chiusa in favore di Hamilton, a cui basta un 2° posto per confermarsi Campione del Mondo per la terza volta, tutta l’attenzione sarà focalizzata sulla sfida marchiata Rosberg-Vettel per il secondo posto. Per il tedesco di casa Ferrari sarebbe il raggiungimento di un obiettivo insperato a inizio stagione, mentre Rosberg ha tutto da perdere sia nei confronti del compagno sia del team.
Se la parte tecnica del GP sarà finalizzata alla lotta tra i due alfieri di casa Mercedes-Ferrari, sul fronte politico gli importanti cambi di regolamenti proposti dai motoristi terranno certamente banco. Proposte che dovranno essere approvate dalla F1 Commission. I team pertanto saranno impegnati in diverse riunioni per cercare di trovare l’unanimità necessaria. Dal mio punto di vista personale, mi trovo d’accordo su quanto proposto, poiché sviluppo, crescita e ricerca fanno parte del DNA dei costruttori. Il tutto però non deve andare a discapito dei team-clienti i quali meritano parità di trattamento. Solo così si possono livellare le prestazioni in pista. Continua a tenere banco la telenovela su quale motore useranno in casa Red Bull: credo che entrambi i team resteranno con Renault, poiché i tempi sono stretti per realizzare due gearbox differenti
Tornando alla pista, venerdì mattina vedremo per la quarta volta Raffaele Marciello al volante della Sauber: è anni che sottolineo l’importanza di dedicare, una macchina per team, ai giovani. “Lello” è reduce da una stagione difficile in GP2, ma spero che faccia vedere il suo vero valore poiché ha tutte le carte in regole per arrivare in Formula 1.