In un comunicato ufficiale diffuso domenica, l’AD del Gruppo VW Martin Winterkorn ha ammesso che “le autorità hanno accertato delle manipolazioni da parte di VW dei test sulle auto con motori diesel. Il board Volkswagen prende molto sul serio le violazioni accertate. Sono personalmente profondamente dispiaciuto che abbiamo deluso la fiducia dei nostri clienti e del pubblico. VW collabora con le autorità per chiarire la cosa completamente e il più presto possibile”. Volkswagen ha affidato a una società esterna l’incarico di condurre un’inchiesta sul caso e ha sospeso con effetto immediato la vendita dei modelli equipaggiati con il motore diesel 2 litri, che negli Usa sono Golf, Jetta, Passat, Maggiolino e Audi A3.
Il caso è scoppiato quando l’EPA, l’ente americano per la protezione dell’ambiente, ha scoperto che le vetture Volkswagen e Audi con motore diesel 2 litri (lo stesso che equipaggia moltissime auto del Gruppo vendute in Europa) emettono molti più ossidi di azoto in condizioni normali che non durante i test specifici. Dopo lunghe ricerche ed esperimenti, si è scoperto che il responsabile è un software – installato appositamente nella centralina motore – che riconosce le condizioni di test e attiva solo in quel caso i dispositivi più efficienti contro le emissioni; questi ultimi sono invece disattivati durante la guida normale e il motore produce quindi da 10 a 40 volte la quantità di ossidi di azoto dichiarata in base ai test. Volkswagen ha ammesso che i veicoli montavano il software incriminato.
In base alla normativa dell’EPA, VW rischia una multa complessiva fino a 18 miliardi di dollari: difficilmente la sanzione arriverà al massimo previsto, anche perché potrebbe essere commisurata alle dimensioni della sola VW negli Stati Uniti e non del Gruppo nel suo insieme. Ma, indipendentemente dalla multa, le ripercussioni saranno notevoli, sulla Borsa, per il costo dei richiami, i danni di immagine, senza contare eventuali conseguenze penali. Una notizia che non fa certo bene all’immagine del Gruppo tedesco e che potrebbe mettere la parola fine alle voci su un ingresso in Formula 1, circolate sempre più insistenti nel weekend di Singapore, dopo un non confermato via libera del board Audi.
Barbara Premoli
Statement of Prof. Dr. Martin Winterkorn, CEO of Volkswagen AG:
The U.S. Environmental Protection Agency and the California Air Resources Board (EPA and CARB) revealed their findings that while testing diesel cars of the Volkswagen Group they have detected manipulations that violate American environmental standards.
The Board of Management at Volkswagen AG takes these findings very seriously. I personally am deeply sorry that we have broken the trust of our customers and the public. We will cooperate fully with the responsible agencies, with transparency and urgency, to clearly, openly, and completely establish all of the facts of this case. Volkswagen has ordered an external investigation of this matter.
We do not and will not tolerate violations of any kind of our internal rules or of the law.
The trust of our customers and the public is and continues to be our most important asset. We at Volkswagen will do everything that must be done in order to re-establish the trust that so many people have placed in us, and we will do everything necessary in order to reverse the damage this has caused. This matter has first priority for me, personally, and for our entire Board of Management.”