A Singapore il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha conquistato la prima pole non con motore Mercedes dell’era ibrida, grazie a un giro di 1m43.885s con le supersoft, tempo di 1.8 secondi più veloce rispetto alla pole dello scorso anno (ma ricordiamo che la pista quest’anno è stata modificata).
Le due Ferrari di Vettel e Kimi Raikkonen, oltre alla Red Bull di Daniel Ricciardo, sono state le sole monoposto a passare al Q2 utilizzando solo le soft, con Vettel più veloce con il suo terzo miglior tempo assoluto in Q1. Il tempo della pole dello scorso anno è stato già battuto nel Q1 (ma vale sempre il discorso già fatto del circuito modificato).
Dal Q2 in poi, tutte le vetture hanno utilizzato solo le supersoft, che sono attualmente poco meno di 1,5 secondi al giro più veloci delle soft. Vettel è stato il più veloce anche nel Q2, seguito da Daniil Kvyat, per poi confermarsi al vertice della classifica nel Q3 al secondo tentativo, con supersoft nuove. Il tedesco della Ferrari aveva fatto registrare la migliore prestazione anche nelle ultime prove libere, con le supersoft.
Come al solito, le condizioni meteo sono state di caldo e umido durante le qualifiche, con temperature ambientali e della pista rispettivamente di 30 e 33°C.
Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: “E’ stata una delle sessioni di qualifica più emozionanti dell’anno, il che promette molto in termini di strategia. Le temperature della pista, progressivamente più basse nel corso della sessione, hanno chiaramente avuto un’influenza sull’esito finale. Il risultato è una griglia che ha un aspetto nettamente diverso rispetto a quello cui siamo abituati; si prospetta quindi un GP davvero emozionante. Singapore è talmente diversa dalle altre gare che non può non riservare sorprese”.
La strategia Pirelli: Per il GP di Singapore si attendono due o tre soste. Teoricamente, quella a tre soste risulterebbe essere la strategia più veloce. Tuttavia, un fattore importante da tenere a mente è l’alta probabilità di safety car. Questo significa che qualsiasi strategia deve essere flessibile. Quella a tre soste più veloce per la gara di 61 giri secondo la previsione Pirelli è: inizio con le supersoft, nuovo set di supersoft al giro 16, ancora supersoft al giro 31, poi soft dal giro 46. Alcune squadre potrebbero tentare due soste. Una strategia a due soste potrebbe essere: partenza con le supersoft, supersoft di nuovo al giro 24, poi soft dal 43°. Questo potrebbe ridurre il rischio di incappare nel traffico a fine della gara.
Barbara Premoli