Confindustria ANCMA e FMI hanno presentato il Progetto Nazionale di Formazione alla Guida Sicura Refresh per utenti di 2 ruote a motore. Il progetto si inserisce nel quadro della sperimentazione dei corsi di guida sicura avanzata promossa dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e si integra nella piattaforma di iniziative a favore della sicurezza delle due ruote a motore che ACEM (Associazione Costruttori Europei Motocicli) sta effettuando nei principali paesi europei.
La finalità ultima dell’iniziativa è sostenere la piena attuazione del progetto “Corsi di Guida Sicura Avanzata” promosso dal Ministero dei Trasporti, che rappresenta una best practice a livello europeo. La definizione di uno standard al quale dovrà uniformarsi l’erogazione dei corsi di guida rappresenta sicuramente un importante volano per la diffusione sul territorio nazionale di una formazione armonizzata e affidabile sul piano della qualità. Confindustria ANCMA e FMI promuovono il Progetto “Refresh”, la cui peculiarità consiste nel “modellare” un’attività di formazione, che non sia però genericamente rivolta a tutti gli utilizzatori di veicoli a due ruote, ma ritagliata su alcune specifiche esigenze di target ben definiti.
“Riteniamo che “Refresh” sia un progetto importantissimo per gli utenti delle 2 ruote a motore. La sicurezza rappresenta per ANCMA un obiettivo prioritario e imprescindibile. In questo senso, la formazione degli utenti è un tassello fondamentale nel contrasto all’incidentalità” – ha dichiarato Pier Francesco Caliari, Direttore Generale di Confindustria ANCMA. “ Tra le varie attività di Confindustria ANCMA, stiamo portando avanti la campagna di sensibilizzazione “Occhio alle 2 Ruote” con l’obiettivo di accrescere l’attenzione nei confronti degli utenti di moto e bici che sono per natura più vulnerabili”.
L’erogazione della formazione specifica del progetto refresh è dedicata infatti a quegli utenti che, per diverse ragioni, esibiscono una particolare “vulnerabilità” rispetto ai rischi insiti nella circolazione. Nella fattispecie, sono gli utenti che, pur avendo già maturato una significativa esperienza alla guida di scooter o moto, hanno dovuto interrompere per alcuni anni l’uso dei mezzi a due ruote per i propri spostamenti quotidiani e si ritrovano ora nella necessità di riprendere dimestichezza con le due ruote e di aggiornarsi rispetto all’evoluzione tecnologica degli stessi veicoli. Si tratta, in sostanza, di assicurare, attraverso una formazione appositamente dedicata, un “refresh” a utenti che tornano ad utilizzare un veicolo a due ruote dopo una lunga pausa di inattività.
“La sicurezza e l’educazione stradale sono due obiettivi che la FMI persegue da sempre con grande impegno ed entusiasmo: per questo siamo lieti di poter dare avvio a un progetto, la cui idea è partita proprio a Milano, per iniziativa degli amici dell’Associazione dei costruttori di moto”, così dichiara il Presidente Comitato Regionale Lombardia FMI, Ivan Bidorini. “Questi sono gli elementi che la FMI ritiene fondamentali per condurre un mezzo a due ruote a motore e questi saranno gli elementi portanti dei corsi che presentiamo oggi.”
Sono dedicati a chi, pur in possesso di patente B da lungo tempo, sale in sella per la prima volta (il CdS prevede infatti che, in possesso di patente B, si possa guidare fino a 125 cc senza aver fatto alcuna esperienza, mentre chi ha acquisito la patente B prima degli anni 90 è addirittura abilitato a guidare moto di ogni cilindrata), o a chi torna a guidare la moto dopo lungo tempo. In più gli scooter di grande cilindrata di ultima generazione, molto facili da condurre, illudono gli utenti di poter sfrecciare nel traffico con disinvoltura senza pericolo.
Il programma di formazione sarà avviato i giorni 8 e 9 ottobre 2015 presso l’Autodromo Nazionale Monza (sede, oltre che di competizioni sportive, anche di studi sulla sicurezza stradale), utilizzando formatori qualificati FMI. L’obiettivo del corso è quello di rendere un motociclista consapevole della propria vulnerabilità (non è protetto da carrozzeria), fargli conoscere le insidie di un manto stradale dissestato, di un guard-rail mal posizionato, ed infine di educarlo a manovre “salvavita” in caso di pericolo improvviso.
“Da sempre l’Autodromo Nazionale Monza è vicino alla sicurezza sulle strade dei vicoli a 4 o 2 ruote”, ha detto Riccardo Tagliabue, Responsabile delle Attività Moto Autodromo Nazionale Monza. “In Autodromo negli anni si sono testati tantissimi dispositivi per la sicurezza che sono stati poi applicati sulle strade e da sempre si tengono corsi di guida sicura” – continua il responsabile moto del circuito. Monza è il ‘tempio della velocità’ ed è riconosciuto a livello internazionale come location di gare e manifestazioni importanti, ma la struttura si presta anche a molte altre iniziative e gli spazi a disposizione sono perfetti anche per corsi di guida sicura, senza per forza utilizzare la pista. In accordo poi con la FMI saranno sempre presenti Istruttori riconosciuti e professionali, che potranno dare consigli importanti e fondamentali per una guida attenta e sicura a tutti coloro che ne faranno richiesta, infatti saranno organizzate giornate dedicate durante l’anno 2016 e a seguire. L’Autodromo ringrazia ANCMA e la FMI con cui abbiamo collaborato a questo bellissimo progetto e siamo fieri di essere partner di questa iniziativa, che siamo certi porterà più sicurezza sulle nostre strade”.
Questi i contenuti che prenderanno forma nei giorni 8 e 9 ottobre all’Autodromo Nazionale Monza nella teoria e nella pratica per coloro che prenderanno parte ai corsi. Importante sottolineare che, nonostante si svolga all’interno dell’autodromo, non si tratta di un corso per imparare a correre, ma per guidare in sicurezza. Trovarsi all’interno del paddock garantisce la possibilità di svolgere in sicurezza tutte le esercitazioni pratiche: è per questo che la prima edizione si svolgerà nello storico Circuito di Monza.
Redazione MotoriNoLimits